Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] . Nel 2011 è stata inaugurata la struttura polifunzionale Opera di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino.
Il 17° concilio ecumenico, aperto a Ferrara nel 1438, in contrapposizione al conciliodiBasilea; l’anno dopo fu trasferito a F., dove si ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] (vedi A. de la Taverne, Le Journal de la Paix d'Arras, Arras, 1936). Né fu presente al conciliodiBasilea, né la Vita anonima parla di tali viaggi: questi non hanno altri echi nelle sue opere, così che la formazione dell'A. può dirsi tutta italiana ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Centro e del Nord, fra il 1432 e il 1434; e poi di Nicola Cusano al tempo del ConciliodiBasilea; e ancora, di altri, a Montecassino, Nonantola, Bobbio, Verona, per dire solo di alcuni), si riunisce, fino alla fine del 15° sec., una messe preziosa ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Silvio Piccolomini – esponente, in gioventù, del partito conciliarista, e presente al conciliodiBasilea – rientrò in maniera essenziale una nuova percezione del titulus di Costantino. Il lavorio diplomatico e il progetto strategico del salvataggio ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] un significato fiabescamente illusorio - sono memorabili gli episodi di Enea Piccolomini in partenza per il conciliodiBasilea, di Enea Piccolomini incoronato poeta da Federico III,di Enea Piccolomini alla presenza del papa Eugenio IV.
Oltre ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’eresia hussita (Conciliodi Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a Francke che opera ad Amburgo. C. Witz, attivo a Basilea dal 1434, raggiunge con il suo brutale realismo una potenza ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e con lo scisma d’Occidente, durante il quale gli Stati sostennero le tendenze episcopali, affermatesi nei Concilidi Pisa (1409), di Costanza (1411-18) e diBasilea (1431), e mirarono alla nazionalizzazione della Chiesa attraverso l’affermazione ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] dell'impero sono giorni di pace che assurgono a tempi messianici.Celebrato il conciliodi Nicea (325), l' di c. del 1160-1170 di area renano-mosana; Basilea, Klarakirche), non di rado strutturata in forma globulare (piede di c. del 1150-1160 di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] essenzialmente politica della situazione presente, il C. sorvolava rapidamente sui concilidi Costanza e diBasilea, evitando in tal modo la scottante questione della supremazia conciliare ivi enunciata, si soffermava sul carattere ecumenico del ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...