Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] , ma anche proiettato nel futuro attraverso la progettualità e le possibilità che gli sono proprie.
Fisica
Il t. è un concettoprimitivo in base al quale gli eventi sono distinti in presenti, passati e futuri e coordinati in organica successione. La ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] parte da un s. di assiomi sovrabbondante.
Nei s. ipotetico-deduttivi usati nella pratica, i postulati e i concettiprimitivi sono suggeriti dall’intuizione, e si riferiscono agli aspetti fondamentali della teoria; inoltre la deduzione non è puramente ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Dal 1734 al 1747 la direzione di questi concerti venne affidata dall'Accademia di musica al Mouret. Tornando al concettoprimitivo, si eseguirono solo mottetti e opere strumentali. Dopo il 1748 il Royer, rimasto fedele a questo programma, rivelò nel ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] cosa significhi questo scontro con l'ombra del Sé". ‛Struttura', Aufbau, della psiche è fin dalla Traumdeutung un concettoprimitivo di Freud, che rimprovera agli psichiatri di averla troppe volte dimenticata. Totalità, dunque, e totalità: dov'è la ...
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primitivoprimitivo [agg. Der. del lat. primitivus, da primitus "in primo luogo", a sua volta da primus "primo"] [LSF] (a) Che si riferisce al momento della creazione di qualcosa che, a causa di successive [...] che si fa, per es., nella geometria per i concetti p. di punto, retta e piano). ◆ [GFS] Era p.: nella geologia, denomin. desueta dell'Archeozoico. ◆ [ANM] Funzione p.: lo stesso che primitiva di una funzione. ◆ [ALG] Gruppo p.: gruppo transitivo di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] non va dimenticato G.B. Vico, la cui scoperta del simbolismo primitivo trovò echi nello studio romantico e ottocentesco del mito (G.F. un triangolo con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] : non è necessario infatti che una r. implichi un concetto di Dio, abbia articoli di fede, comprenda azioni di culto mitologia, in cui egli scopre il prodotto di una fantasia primitiva impressionata dai grandiosi fenomeni naturali; Vico è il primo ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] dati per scomparsi con il passaggio all’indipendenza dei paesi coloniali. L’abbandono dello stesso concetto di primitivo, tipica sopravvivenza evoluzionistica, costituisce al contrario un segno di consolidamento scientifico dell’a. culturale, aperta ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] commerciali e militarizzate) e Stato primitivo; b) una prospettiva giuridico-politologica, legata alle riflessioni weberiane, che ha prestato particolare attenzione alla definizione di termini e concetti adoperati nell’interpretazione di categorie e ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] rispecchiano le varie fasi dello sviluppo umano.
Sia il concetto di risorse sia le modalità del loro utilizzo sono andati profondamente modificandosi nel tempo, a partire dall’uomo primitivo, che per sopravvivere doveva dare la caccia agli animali ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...