Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] , ma anche proiettato nel futuro attraverso la progettualità e le possibilità che gli sono proprie.
Fisica
Il t. è un concettoprimitivo in base al quale gli eventi sono distinti in presenti, passati e futuri e coordinati in organica successione. La ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] parte da un s. di assiomi sovrabbondante.
Nei s. ipotetico-deduttivi usati nella pratica, i postulati e i concettiprimitivi sono suggeriti dall’intuizione, e si riferiscono agli aspetti fondamentali della teoria; inoltre la deduzione non è puramente ...
Leggi Tutto
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] del significato di E attraverso una formulazione delle sue condizioni di verità. La verità viene invece assunta come concettoprimitivo già compreso.
L’idea fondamentale di Davidson (e, in modo diverso, di Montague) è che spiegare il significato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] trovato espressione nella dottrina della «formola ideale». Come avrebbe ribadito nell’Introduzione allo studio della filosofia, «il concettoprimitivo dee essere il reale, e non il possibile: giacché il reale anche solo, è reale, e diventa possibile ...
Leggi Tutto
Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] Putnam interpretabile in termini di conoscibilità, e ciò sembrerebbe far convergere Putnam sull'idea davidsoniana della v. come concettoprimitivo che permea l'uso che facciamo del linguaggio e il rapporto che intratteniamo col mondo.
Così, alla fine ...
Leggi Tutto
concettoconcètto [Der. del part. pass. conceptus del lat. concipere, comp. di cum "insieme" e capere "prendere", complessivamente "accogliere in sé", e quindi "pensiero, in quanto concepito dalla mente"] [...] esiste ipotetico c. osservativo che non sia intriso di elementi teorici: v. teoria: VI 134 d. ◆ [ALG] [ANM] C. primitivo: nella matematica, e in genere nei sistemi ipotetico-deduttivi in cui un ente, operazione, ecc. si definisce facendo ricorso ad ...
Leggi Tutto
primitivoprimitivo [agg. Der. del lat. primitivus, da primitus "in primo luogo", a sua volta da primus "primo"] [LSF] (a) Che si riferisce al momento della creazione di qualcosa che, a causa di successive [...] che si fa, per es., nella geometria per i concetti p. di punto, retta e piano). ◆ [GFS] Era p.: nella geologia, denomin. desueta dell'Archeozoico. ◆ [ANM] Funzione p.: lo stesso che primitiva di una funzione. ◆ [ALG] Gruppo p.: gruppo transitivo di ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...]
La distinzione fra s. e Stato
Chi contribuisce soprattutto a distinguere il concetto di s. da quello di Stato è G.W.F. Hegel, che produzione contempla uno stadio iniziale di comunismo primitivo e quattro successivi fondamentali modi di produzione ...
Leggi Tutto
Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] collettivamente dall’intera società nell’interesse e con la piena partecipazione di tutti i suoi membri.
Evoluzione del concetto
C. primitivo e c. religioso
Il mito di un’originaria comunità dei beni, variamente svolto nell’ambito di dottrine ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] non va dimenticato G.B. Vico, la cui scoperta del simbolismo primitivo trovò echi nello studio romantico e ottocentesco del mito (G.F. un triangolo con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...