MOTTL, Felix Joseph
Carlo Schmidl
Direttore d'orchestra, nato il 24 agosto 1856 a Unter-St. Veit (Vienna), morto a Monaco (Baviera) il 2 luglio 1911. Studiò musica al conservatorio viennese ed esordì [...] e all'Accademia di musica; il teatro tedesco lo annoverò a ragione tra i migliori e celebrati suoi maestri concertatori. Nel 1903 aveva concertato il Parsifal per il teatro Metropolitan di New-York, ma per le proteste della famiglia Wagner, che non ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] dell'organo e dell'orchestra (ricca di oboi, di corni, di trombe) si compenetrano o si staccano in un dovizioso concerto, a contrasti imposti con violenza. Caratteri questi, che dal vecchio Schütz, da Giov. Cristoforo Bach e in genere dagli organisti ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] di sorgenti laser a impulsi ultracorti, non era stato possibile stabilire con certezza se la dissociazione avvenisse attraverso un unico meccanismo concertato
CH3−N=N−CH3→CH3 ∙+CH3 ∙+N2
oppure in due fasi successive secondo lo schema
CH3−N=N−CH3→CH3 ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] massacrar tutto il libretto,
ed uscir sempre fuor del seminato,
acciò quivi cader possa il duetto,
e qui venire il pezzo concertato;
spesso ancor da quei barbari si vuole,
pria la musica, e dopo le parole
rincara la dose Filippo Pananti, nel celebre ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] o vincolati dell'età precedente: da questo punto di vista lo sciopero è null'altro che il ritiro collettivo e concertato della forza lavoro dal mercato; b) l'agglomerazione di masse di lavoratori nelle manifatture, e la conseguente formazione di ...
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Danza
Paul Spencer
Introduzione
La danza è una forma d'arte dotata di un suo linguaggio specifico che pone vari problemi interpretativi. Gli stessi danzatori incontrano difficoltà a esprimere la loro [...] sono coinvolti, compresi i musicisti e gli spettatori. Un insieme di singoli individui deve realizzare uno spettacolo concertato, che agirà poi come una calamita attirando gli altri. La cerimonia deve progressivamente aumentare di intensità, spesso ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] parti opposte. In realtà si forma però solo l'isomero cis. Se si suppone che il decorso della reazione sia concertato, ossia che la rottura e la formazione dei legami avvengano contemporaneamente, le rotazioni attorno ai doppi legami, richieste per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] gli universali musicali in rerum natura riconducendoli a misura certa. L’arte, la scienza pratica della musica, concerta in regole precise e combina con variazioni illimitate gli archetipi sonori, imitando nel canto polifonico la musica concepita ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di Dio) non soltanto si riferiscono ai rapporti matematici (sia geometrici sia numerici) in base ai quali è concertato il Cosmo, ma contengono la chiave dell'ideale venustas dell'architettura.
Ovviamente, gli umanisti delle classi aristocratiche ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...