CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] religiosa del C., comprendente tra l'altro varie messe, di cui due per soli, coro e orchestra e in stile concertato.
Apprezzato tiorbista e compositore fu anche il figlio Ignazio Maria, natogli dalla prima moglie Teresa Kugler. Se ne ignora il ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 'intrattenimento per il sovrano, e ben presto maestro di cappella (ossia: autore delle musiche, procacciatore di cantanti, e maestro concertatore) del teatro d'opera di corte fatto erigere dall'arciduca ad imitazione di quelli visti in Italia nel '52 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] gli universali musicali in rerum natura riconducendoli a misura certa. L’arte, la scienza pratica della musica, concerta in regole precise e combina con variazioni illimitate gli archetipi sonori, imitando nel canto polifonico la musica concepita ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] opera in 3 atti (dalla poesia medioevale Frauen Treue), testo compiuto, musica iniziata (3 pezzi: Introduzione, un coro e un concertato a 7) e subito abbandonata.
1833. - Teatro musicale: Die Feen (Le fate), "opera romantica" in 3 atti, da La donna ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di Dio) non soltanto si riferiscono ai rapporti matematici (sia geometrici sia numerici) in base ai quali è concertato il Cosmo, ma contengono la chiave dell'ideale venustas dell'architettura.
Ovviamente, gli umanisti delle classi aristocratiche ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Claudio Monteverdi riesce a trasferire gli stilemi di quella polifonia nell'edificio nuovo cui egli sta lavorando: a quello dello stile concertante che si svilupperà poi - in forme diverse - fino a J. S. Bach, e in cui egli intanto scopre il modo di ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...