Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] non a una determinata forma musicale). Esso si configura ora come dialogo tra due compagini di differente mole: il concerto grosso e il concertino.
Nella produzione di Alessandro Stradella (1639-1682) la dialettica tra le sezioni strumentali non è ...
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QUAGLIATI, Paolo
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Chioggia circa il 1555, morto a Roma, dove si era stabilito nel 1574, il 16 novembre 1628. Dal 1601 al 1617 circa fu organista in S. Maria Maggiore. [...] 1623), raccolta di arie, madrigali e villanelle a i e 2 voci, in cui sono esempî tra i più antichi di composizioni vocali concertate con un violino o violino e tiorba. Altre composizioni del Q. si trovano in raccolte dell'epoca, di Simone Verovio, di ...
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PORTA, Ercole
Francesco Lora
PORTA, Ercole. – Figlio di Gabriele e di Ippolita Picciamacini, nacque a Bologna il 10 settembre 1585 presso la chiesa di S. Procolo.
Organista, compositore e maestro di [...] e tre tromboni; una messa a cinque con lo stesso ripieno (tradizionalmente indicata come la prima con strumenti di concerto lungo tutto il proprio svolgimento: nel Credo è peraltro inserita, prima del versetto «et iterum venturus», una sinfonia di ...
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BOLIS, Sebastiano
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Nacque a Roma verso il 1750. Rimangono ignoti i nomi dei suoi maestri e scarse sono le notizie sulla sua attività e sulla sua vita. La prima composizione datata che si conosca è [...] . Presso l'Arch. musicale di S. Giovanni in Laterano si trovano Le cinque assoluzioni per la Messa solenne de Morti a 4voci concertate con Organo e Contrabasso (mazzo 3º delle Messe a4,5 e 8 voci, nº 27) e alla Bibl. Casanatense di Roma Pastorali ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] 80), 3 salmi Dixit Dominus (n. 3, a 4 voci, pieno, in do, 1746: VI, 86), 9 salmi Confitebor, di cui il n. 6 a 4 voci, concertato, in re minore, 1746 (VI, 88), 9 salmi Beatus Vir (n. 5, per soprano, basso e pieno a 4 voci, 1746: VI, 89), 3 salmi (n. 1 ...
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In musica, il pezzo, o l’insieme organico di pezzi, che conclude una composizione in più parti; spesso, oltre all’indicazione f., sono presenti ulteriori informazioni sulla struttura del movimento (allegro, [...] rondò, tema con variazioni ecc.). Nell’opera, la conclusione di un atto o dell’intero lavoro, con intervento dei personaggi principali e del coro ( f. all’italiana) riuniti in un grande concertato. ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] studi musicali alla scuola del maestro A. Sangiorgi, per il quale scrisse due composizioni sacre: un Allel, a quattro voci concertato, e un Igdal, entrambi molto apprezzate. Fu poi allievo di P. Raimondi, maestro della cappella di S. Pietro (1852-53 ...
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Musicista (Oxford 1583 - Canterbury 1625). Allievo del padre, William (Oxford 1540 circa - Cambridge 1595), fu organista delle cappelle di corte e di Westminster e compositore e virginalista di camera [...] sulla polifonia cinquecentesca, ma nei mottetti con episodî a solo, accompagnati da organo o altri strumenti, prelude allo stile concertato. Anche il figlio Christopher (Londra 1615 - ivi 1676), suo allievo, fu organista a corte e a Westminster e ...
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Musicista, nato a Bologna il 16 giugno 1637, mortovi il 28 novembre 1695. Suo padre, parente del famoso Zarlino, era costruttore di organi. C. apprese in patria l'arte dell'organo dal Filippuzzi, ma si [...] : La caduta di Gerusalemme, Mosè legato di Dio, La profezia di Eliseo. Il transito di San Giuseppe, oltre a Messe concertate, Salmi, Magnificat. Il C. scrisse pure diverse musiche di genere profano, vocali e strumentali, di cui talune sono a stampa ...
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Violinista, probabilmente veneto e nato sullo scorcio del Cinquecento, autore di Sonate concertate in stile moderno a 2 e 3 voci (libro primo - e secondo? - Venezia 1621?; rist. 1629), e di Sonate concertate [...] , rist. 1644), che sembra siano le precedenti poste in partitura per l'organo. In queste sonate ha inizio lo stile concertato con solista e appare il dualismo tematico. Il C. è il più importante dei violinisti vissuti a Venezia intorno al Monteverdi ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...