DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] romana, reinterpretandolo, però, in modo originale. L'aggetto della parte centrale, alta e stretta, incurvata in tesa concavità, è enfatizzata dalla contrazione degli spazi laterali: si aumenta così l'impressione di notevole altezza già determinata ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] radiali imprimono alla massa della chiesa un'eccezionale accelerazione centrifuga alla quale fa da contrappunto la catena continua di concavità delle pareti fra i contrafforti con un effetto marcatamente prebarocco che anticipa F. Borromini. La ...
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SARDI, Giuseppe.
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell'apoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado (PU), nacque nel 1688 (Crescimbeni, 1719). Nulla si sa dei genitori. Ebbe una formazione [...] , alla realizzazione della facciata di S. Paolino alla Regola, su progetto di Giacomo Ciolli: il medaglione posto nella concavità preannunciata dalle lesene del secondo ordine suggerisce, al pari del timpano smussato che si modella in sommità per ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] un barocchetto tendente al rococò, di considerevole maniera e vigore: in specie nel grande finestrone centrale, che con la sua concavità definisce uno spazio espressivo che informa di sé l'intero tessuto della facciata.
Secondo alcuni autori, è del B ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] , ai caratteri stilistici propri dei palazzi di Antonio da Sangallo il Giovane, non senza personali contributi quali la concavità del cortile, suggerita dall'irregolarità del lotto, l'impiego delle logge architravate, la composizione delle pareti del ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] non corrisponde direttamente al corpo della chiesa, ma immette in uno spazio, sopravvivenza di un antico atrio. La lieve concavità del prospetto ricorda esempi tardobarocchi, quali S. Marcello, la chiesa della Trinità di via Condotti, la Maddalena, e ...
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SARDI, Giuseppe
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell’epoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado presso Urbino (Crescimbeni, 1719, p. 40), nacque nel 1688; non si hanno notizie circa la [...] , alla realizzazione della facciata di S. Paolino alla Regola, su progetto di Giacomo Ciolli: il medaglione posto nella concavità preannunciata dalle lesene del secondo ordine suggerisce, al pari del timpano smussato che si modella in sommità per ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] alla contrazione della lunghezza e, quindi, a una pianta più ovata che ellittica, modellata sul ritmo alterno di concavità (cappelle) e convessità (strutture intermedie di pilastri e colonne).
L'alzato presenta un primo registro impaginato da colonne ...
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VAJ, Andrea Benedetto
Iacopo Benincampi
VAJ, Andrea Benedetto. – Non sono note le sue origini e nemmeno i suoi natali. Presumibilmente lombardo, se non proveniente direttamente dall’entroterra milanese [...] il suo capolavoro.
Innalzata fra il 1770 e il 1774, questa chiesa dai tratti tardobarocchi, evidenti soprattutto nella concavità dell’affaccio, si connota per una pianta a forma di quadrato i cui angoli risultano, cionondimeno, smussati da ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] "formare il tipo de' siti frammedianti le Fortificazioni e la Fabbrica del Valentino con gli Proffili necessari per indicare le concavità ed elevazioni de' terreni", e dal primo architetto Alfieri "di formare il piano de' siti sotto la Galleria detta ...
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concavita
concavità s. f. [dal lat. tardo concavĭtas -atis]. – L’esser concavo, configurazione concava: la c. della lente; vallo, che nella sua c. rende figura d’anfiteatro (Carducci). In geometria, un tratto di curva piana ha c. positiva...