LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Economia e società del Lazio, ivi 1990. Si veda inoltre la rivista Lazioricerche, pubblicata dall'IRSPEL.
Preistoria. - Allo stato attuale delle ricerche, appare tracciabile il seguente quadro deglioccidentaleAfrica Alvino, in Comunità indigena, cit., ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] attive con le Baleari, dopo ch'esse sono divenute stato musulmano indipendente. Nella Francia meridionale penetrano Pisani e Genovesi, valendosi delle discordie dei signori feudali fra loro e con i comuni; e sono prima concordi, poi in aspra guerra ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] economica conservatrice e la difesa dellostatoAfrica o dalla Cina ma, ancora una volta, dalla terra natale, per rievocare le sofferenze della sua gente nel vincere, con la costruzione di una ferrovia, il proprio isolamento. La Botnia occidentale ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] denunciato la vita moderna nei modi occidentali attraverso la nuova figurazione, si volge all'aneddoto locale. Per Sarfati la ricerca del colore si coniuga al soggetto, costituito dalla vita tunisina delle due comunità, musulmana ed ebraica. Il suo ...
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Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] parte di popoli delle steppe e delle foreste dei continenti extra-europei oggi sempre più coinvolti nella cultura occidentale. È uno degli elementi costitutivi del villaggio globale che, di anno in anno, porta a una crescente comunanza di strumenti e ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] stato compito della profughi in Africa hanno delle sette occidentali, accusati di proselitismo. Quest'accusa da parte degli ortodossi è diretta anche contro la Chiesa cattolica per il ristabilimento, dopo la caduta del comunismo, delleeconomica ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] delle altre case religiose degli già prima nell'Africa settentrionale).
Queste della contrada: la coltura del podere era affidata ai frati conversi, che da esso ritraevano quanto era indispensabile all'economia e al sostentamento di tutta la comunità ...
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All'inizio del nuovo secolo, il 21°, l'a. del t. è un ambito di studi assestato su quattro grandi settori conoscitivi: la politica economica, il mutamento culturale, l'etnografia semiotica,infine la produttività [...] al parco e popolazioni limitrofe che si appropriano di risorse che sono comuni. Lo scontro avviene fra una cultura europea occidentale di protezione e tutela delle risorse in pericolo di estinzione e tradizioni locali di approvvigionamento. Nei Paesi ...
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(III, p. 737; App. III, I, p. 115; IV, I, p. 141)
Geografia fisica. − Le conoscenze sull'A. sono enormemente aumentate nel corso degli anni e oggi è possibile tracciare uno schema strutturale della catena, [...] della collisione Europa-Africa, come già noto, ma anche dellastati pertanto deformati da poco, la parte occidentaledella impatto socio-economico, hanno degli insediamenti in zone più sicure hanno incontrato forti resistenze da parte dellecomunità ...
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Sistema di governo predisposto per reggere taluni territorî non in condizione di governarsi da soli e attuato mediante l'attribuzione dei poteri di amministrazione a un determinato stato da parte delle [...] doveri dellostato fiduciario nei confronti delle Togo alla Francia; Samoa occidentale alla Nuova Zelanda.
Nel degli indigeni. Vedi anche africa, in questa App.
Bibl.: G. Arangio Ruiz, Il sistema coloniale delle Nazioni Unite, in La Comunità ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...