Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] bauxite). Anche la M. Orientale è montuosa e culmina nel dell’albero della gomma cui si sostituì, dagli ultimi decenni del 20° sec., la palma da olio. Di questa pianta, introdotta dall’Africa al predominio politico dellacomunità malese faceva infatti ...
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Precipitazione atmosferica allo stato liquido.
Meteorologia
Caratteristiche
La p. ha origine dalla condensazione del vapor acqueo contenuto nell’atmosfera terrestre intorno a nuclei di condensazione costituiti [...] i tipi di religione: totem dell’acqua, antenati (specie in Africa) garanti d’ogni fertilità, divinità caso dell’Europa settentrionale e del settore orientaledell’America dell’acidità delle acque superficiali produce alterazioni nelle comunità ...
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Isola del Mar Caribico, la terza per superficie (dopo Cuba e Hispaniola) delle Grandi Antille; dal 1962 costituisce uno Stato indipendente. L’isola di G. è situata circa 150 km a S di Cuba, da cui la separa [...] catena longitudinale, piegata nel Terziario, che solo nell’estrema sezione orientale si innalza fino ai 2256 m nel Blue Mountain Peak; per dall’Africa e impiegati nel lavoro delle piantagioni; in epoche successive si sono formate piccole comunità di ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] occidentale. Testimonianze della presenza micenea si riscontrano dal Mediterraneo orientale (Cipro, Sicilia, Iberia, Gallia meridionale, Africa settentrionale), sia verso Oriente delle coste (per es. Ostia, Anzio, Terracina). Si trattava di comunità, ...
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Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] con poche decine di uomini sulla costa orientale di Cuba e, stabilita una base nella nel 1972 e dagli interventi in Africadella seconda metà degli anni Settanta. Dopo sua fedeltà ai principi del comunismo, riuscendo a sensibilizzare un numero ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] milioni di q di avena. Nelle province più orientali ha acquistato notevole diffusione la frutticoltura (4,2 dall'America latina (33%) e da Africa e Asia (33%).
Poco successo hanno più presto possibile la lingua dellecomunicazioni, del lavoro, del ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] sentimenti in favore dell'Europa unita. D'altra parte, la caduta dei regimi comunisti nell'Europa orientale ha determinato in di questa regione e le vicende delle aree ad essa adiacenti: Golfo, Sahara, Corno d'Africa, Caucaso, Asia centrale ex ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] Africa d. etnografici in 16 mm, che sopperiscono alla mancanza della presa diretta del suono con musica e commento, detto dalla voce dell caduta del comunismo. In generale, in condizioni di poca libertà di espressione, il tedesco orientale J. Böttcher ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] pure basiliano, sotto l'influsso dell'idea allora comune che tutti i religiosi orientali non potevano essere altro che basiliani . Anna di Gerusalemme, aperto nel 1882 dai missionarî d'Africa (Padri Bianchi d'Algeri), cominciò a rinnovare tutto il ...
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Jazz
Fabrizio Gianuario
L'opinione dominante fra i critici e i cultori della musica j. è che alla fine del 20° sec. sia "più che mai difficile individuare nel jazz una linea di tendenza fondamentale. [...] popolare sviluppatosi in Europa centro-orientale all'interno dellecomunità ebraiche, principalmente chas-sidiche, , con contaminazioni che spaziano dall'Est Europa all'Asia, dall'Africa (dove il pianista e compositore sudafricano A. Ibrahim (n. ...
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rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....
cobra
còbra s. m. [dal port. cobra, che è il lat. colŭbra «serpente»], invar. – Nome dei varî serpenti elapidi appartenenti ai generi Naja, Ophiophagus, Hemachatus e altri meno comuni, esclusivi dell’Africa e dell’Asia sud-orientale, tutti...