Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] ) che li tutela. Scarso è l’elemento nero, spesso mescolato con Indios e Bianchi (zambos). Non mancano comunitàeuropee e asiatiche di differenti nazionalità.
Accanto allo spagnolo, lingua ufficiale, tra le popolazioni amerindie sono diffusi idiomi ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] : aderì come membro fondatore al Patto atlantico (1949) e all’Unione europea occidentale (1954), fu promotore delle Comunitàeuropee e negli anni successivi sostenne l’integrazione europea, fino alla ratifica del trattato di Maastricht nel 1992 e all ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] -1 ss. Cost. Francia 1958; artt. 93 ss. Cost. Spagna 1978). Ciò non vuol dire, però, che la partecipazione italiana alle Comunitàeuropee (prima) e all’U.E. (poi) sia rimasta priva di copertura costituzionale: sia la dottrina maggioritaria che la ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] la regione di Bruxelles, accentuandone il distacco dal paese e la caratterizzazione di metropoli più europea che belga. Per quanto riguarda le infrastrutture di comunicazione, il Belgio è da sempre tra i paesi meglio organizzati del mondo, con una ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] e che avrebbe dovuto far tesoro delle più vecchie esperienze europee, giunga invece ultima; e solo oggi, dopo e attraverso delegato, per la maggior parte, questo potere ai loro comuni. Il governo nazionale non si è interessato del regolamento ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Milano 1996.
Codice dei beni culturali e ambientali, a cura di L. Mezzetti, Rimini 1996.
Beni culturali e Comunitàeuropea, Milano 1996.
I beni culturali ecclesiastici. Punti critici, responsabilità, proposte, a cura del Centro Studi TCI, Milano 1996 ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] perestrojka. La rivoluzione continua, Roma 1987; Id., La sfida, XIX Conferenza pansovietica del Pcus, ivi 1988; Id., La Casa comuneeuropea, Milano 1989; Id., Il golpe di agosto. Che cosa è successo. Che cosa ho imparato, ivi 1992. Politica interna ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] dell'ambiente egeo.
La diffusione della c. a pianta rotonda, di piccole dimensioni, che va gradatamente affermandosi tra le comunitàeuropee nella prima metà del II millennio a. C., va posta in relazione col costituirsi di gruppi ad economia extra ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] fu svolto in altorilievo per la Cassa di risparmio delle province lombarde nel 1970 e per il palazzo di Giustizia delle Comunitàeuropee a Lussemburgo qualche anno dopo.
Negli stessi anni a New York realizzò due fontane e nel 1965 i rilievi Madre col ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] .
A questa scarsa differenziazione sociale, che contrasta in modo piuttosto rilevante con quanto ci è noto circa le comunitàeuropee nelle età anteriori e successive a quella dei C. di U., corrisponde l'assenza di nette differenziazioni culturali ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...