DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] di Persio ed all'Arte poetica di Orazio. La dedica a c. 1r, con cui il Buti accompagna il suo dono, nel rammentare la comunione di interessi, loda l'ingegno e la perspicacia del D. e ci testimonia della stima di cui egli godeva presso il maestro.
Nel ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] la F. dovette affrontare, incontrando il disfavore dell'autorità religiosa e della cittadinanza: dopo essere stata sospesa dalla comunione insieme con le sue compagne, sospettata di stregoneria, il 26 ag. 1646 venne pubblicamente accusata di essere ...
Leggi Tutto
LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] Beata Angelina). Così le monache di S. Lucia, per tre anni, rimasero "sença cura delli frati e sença confessione né comunione" (Ricordanze, p. 174). Intervenne allora Martino V obbligando, a tal fine, i frati minori di S. Bartolomeo. Gli osservanti ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] la supervisione dell'Alghisi, prevedono un regime severo, sull'impronta di quello monastico, con vita comune, messa quotidiana, comunione frequente, regola del silenzio. Tuttavia, era prevista l'uscita quotidiana per recarsi in chiesa e le visite ai ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] esposizione di ogni tipo di problema che avrebbe potuto ostacolare la perfezione religiosa ed etica e il raggiungimento della comunione mistica con Dio. Anche la passione per il dramma allegorico tornò con il La-Yešarim Tehillah (Preghiera per i ...
Leggi Tutto
GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] intervento e che in esso lo avevano confermato: consiglieri che ha escluso, in forza della sua autorità apostolica, dalla comunione della Chiesa per due mesi.
In altre circostanze, invece, G. assunse un comportamento degno del ruolo che ricopriva ...
Leggi Tutto
CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] della povertà assoluta, vietando la proprietà personale di qualsiasi oggetto. Introdusse l'uso delle novene e della frequente comunione, anche in questo in contrasto con i sostenitori della "regolata devozione" che prendeva piede tra i cattolici più ...
Leggi Tutto
BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] come la formazione dell'Indice, il diritto di visita dei vescovi nei confronti degli esenti, la concessione ai laici della comunione sotto le due specie, il problema dei matrimoni clandestini. Ma la conclusione del concilio non lo vide tra i presenti ...
Leggi Tutto
Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] per perseguire determinati fini di carità e santità (per es., focolarini, Cursillos de cristianidad, Comunione e liberazione, Rinnovamento carismatico, comunità neocatecumenali, ecc).
Tecnica
Macchina per m. terra Veicolo progettato ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di S. Maria, consacrò patriarca di Costantinopoli Mena, in luogo di Antimo, da lui sospeso come eretico dalla comunione dei fedeli. Ad A., perché lo approvasse, presentarono professioni di fede diofisite così il nuovo patriarca come l'imperatore ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...