ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] , mentre alla fine dello stesso anno esprimeva anche l'opinione che parecchi errori fossero contenuti nel libro dell'Arnauld sulla comunione frequente.
L'A., che dal settembre 1643 era canonico di S. Pietro, svolgeva in Curia anche altre funzioni: fu ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] Caterina da Siena e a s. Domenico (le cui vite venivano fatte leggere a mensa), l'uso quotidiano della disciplina, la comunione frequente si associano in lei a una devozione molto viva al Cristo della passione. Si ricorda, per esempio, la sua pratica ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] 1895; Ore di paradiso, Milano 1898; Oh quanto è soave il S. Cuore di Gesù, Milano 1899; Lagrime, Milano 1901; La ss.ma comunione in onore del S. Cuore di Gesù, Milano 1901; Conversazioni con Dio, Milano 1901; Le glorie di S. Alfonso Maria de Liguori ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] al sec. 16° i teli destinati a coprire i singoli recipienti mostravano quasi esclusivamente la scena bipartita con la Comunione degli apostoli, accompagnata da lunghe ed elaborate iscrizioni che rimandano ai committenti e da citazioni dai Vangeli (Mt ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] la salvezza. Quest'ultima tesi, e il fatto che nell'inverno 1545-46 il B. e altri cercarono di celebrare la comunione "al modo de Alemagna" nella dimora di Girolamo, possono far pensare a una temporanea influenza nel circolo napoletano di luterani ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] di Diocleziano ed ora, tornata la pace esterna, volevano una immediata riconciliazione per essere pienamente reintegrati nella comunione ecclesiale senza una adeguata penitenza. Essi dovevano essere assai numerosi, sia da quanto si sa per altre ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] cosmologica. Per la teologia cattolica attuale, l’i. è lo stato di dannazione, intesa come definitiva autoesclusione dalla comunione con Dio e con i beati, come conseguenza di una morte in peccato mortale, senza pentimento e senza fiducia ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ); Atlante storico del cristianesimo antico, a cura di A. Di Berardino, Bologna 2010.
2 Ath., h. Ar. 64.
3 Sulla comunione e la sinodalità tra le Chiese, cfr. ora D. Dainese, Συνέρχομαι – συγκρότησις – σύνοδος. Tre diversi usi della denominazione, in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] anche di propria iniziativa (ibid., IV, n. 2). Quando tre vescovi si erano staccati dalla comunione con il metropolita e pure Teodolinda si era astenuta dalla comunione con la Chiesa, G. I aveva scritto alla regina nel settembre 593 (ibid., n. 4 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] i quali vanno ricordati i c. 'ministeriali', quelli a uso funerario e quelli 'da viaggio'. I primi erano riservati alla comunione dei fedeli, pratica che sembra sopravvivere fino al sec. 13° (Baudot, 1910, col. 1646ss.); si tratta dunque di oggetti ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...