ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] che appartengano alla nobiltà; nel 1171 appare anche un rettore del comune a nome Guglielmo, e un altro rettore, Pepo, è presente 1416-1419). La tumultuosa e tormentata storia di Orvieto medievale si chiude nel 1448 con la definitiva dedizione a papa ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] , arredamenti interi, alcune opere capitali per l'arte medievale come l'Evangeliario di Notger (972-1008) con avorî loro prodotto veniva esportato nell'Europa centrale. Lo stabilirsi di comunicazioni dirette fra la costa fiamminga e il Reno, nel porre ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] delle scuole buddhiste giapponesi, quella del monaco medievale Nichiren (1222-1282). La grande espansione internazionale un network di gruppi molto diversi fra loro con idee e aspirazioni in comune. Tuttavia, se la New Age non è dal punto di vista ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] Chiesa e della società, nel passaggio dal mondo medievale a quello moderno, anziché ricomporsi, si fece presupposti positivistici da cui è tenuta insieme l'ideologia marxista e comunista e su cui si regge la relativa concezione di un socialismo ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] punti d'Europa le eresie che oggi chiamiamo con l'appellativo comune di protestantesimo: e già sulla metà del secolo la Germania e G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana, 2ª ed., Firenze (1926). Cfr. il ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] la propria struttura, è in crudo contrasto col corporativismo medievale, morto con lo scomparire delle condizioni che ne resero con i fili della vita economica; e viceversa. Nella comunità statale l'individuo esprime e realizza tutto sé stesso; l ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] , come nelle cattedrali di Lucca e di Pistoia, testimone evidente dell'influsso dell'architettura militare e del feudalismo medievale.
Oltre la comune forma a torre fu usata per chiese di non grande importanza quella a vela, composta di due pilastri ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] la fisionomia, ma l'atmosfera d'una vecchia città medievale. I ponti arcaici, le banchine tranquille fiancheggiate da dall'altra con l'ingerenza armata di Francia e Inghilterra. Il comune aristocratico offre la città a Filippo il Bello (1301); ma il ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] vescovo Warmondo rappresentano il punto culminante nella storia medievale d'Ivrea.
Il potere vescovile si era Ivrea tornò definitivamente al re di Sardegna.
La marca d'Ivrea. - Comunemente il nome d'Ivrea serve anche, a designare la primitiva marca d ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] dall'antica porta Dogliona alla Porta Rugo, appartenenti alla cinta medievale (sec. XIII-XV), oltre cui, verso NO., nella turismo e delle cure climatiche. Così da 9730 abitanti nel 1820, il comune era cresciuto a 12.145 nel 1844, a 15.509 nel 1871, a ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...