(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] città a O, esercitavano funzione di controllo sulle comunicazioni; la città crebbe d’importanza nel Medioevo come capoluogo con torri e quelle a O e S si trasformarono in porte medievali. La rete romana delle strade non fu invece seguita nel Medioevo ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] eterno-caduco, trapassò nella filosofia cristiana e nella cultura medievale, dove tuttavia si intrecciò in alcuni ambienti con il come comportamenti diversi dell’organismo vivente.
Fisica
Nell’uso comune, c. è ogni quantità limitata di materia; ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] Brunetto Latini, raccolta di nozioni attinte da fonti classiche e medievali, per l’attenzione al mondo della storia e della politica farsi promotrice di un sapere critico capace di cambiare «il comune modo di pensare» e di costruire una «macchina da ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] interiore, alla ricerca di sé stessi.
Con la cultura medievale le b. acquistano un tono edificante: gli scrittori espongono che rivaluta gli aspetti mistici e spirituali dell’esperienza umana è comune a tutta l’Europa. Nel campo della b. la vera ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] anche origine all’a. dei Mongoli e degli abitanti della Persia medievale (a. pehlevico) fino all’introduzione dell’a. arabo. nuova serie alfabetica ionica, composta di 24 segni, divenne da allora comune a tutto il mondo greco. L’a. greco fu adottato ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] reazione a una concezione negativa del mondo empirico. Presupposto comune alle due religioni è la teoria della successione ininterrotta il significato di protesta del filone escatologico medievale, passato dall’impostazione di Gioacchino alle ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] leggendaria di un singolo popolo fosse sentita come patrimonio spirituale comune a tutti i popoli germanici. Del principio dell’8° 12° sec., si avvicina all’epopea.
E. cavalleresca medievale
Abbraccia l’e. francese, spagnola, italiana intorno alle ...
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Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I R. (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del [...] Pakistan occidentale, dalla quale probabilmente ebbero origine), o con quello più comune di zingari (da Atsigan, Tsigan, adattamento del greco medievale ᾿Αϑίγγανος, «intoccabile», che, al plurale, designava una setta di manichei provenienti dalla ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] (9° sec.) e divennero fondamento dell’a. medievale, favorendo la sua accettazione da parte di teologi 15° sec. circa l’a. andò permeando di sé sia la cultura comune sia gli ordinamenti universitari. Già volgarizzata nelle enciclopedie del 13° sec., l’ ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] Milano cadde nelle mani di Federico. Ma, mentre i Comuni raccoglievano nuove forze, il matrimonio (1239) del figlio Enzo la sua esperienza conclude in certo senso l'impero medievale, alla cui tradizione universalistica egli vincolò in qualche modo ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...