Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] nelle Metamorfosi di Apuleio.
Dal Medioevo all’Ottocento
Il r. medievale. Il Medioevo amerà molto narrare le antiche leggende classiche, come e non era nemmeno esordiente. Pochi i tratti in comune in questa leva di narratori. Si può arrivare a ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] la lince, la volpe, il lupo, la martora, l’ermellino, la lontra comune; tra gli Ungulati, il cervo, il daino, l’alce; tra i Roditori, Olaf, 12° sec., Bergen, Museo). Importante reliquia dell’arte medievale è l’arazzo di Baldishol (fine 12° sec., Oslo, ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] civili’, la polemica contro aspetti della spiritualità medievale (l’ascetismo in particolare), la rivendicazione poneva al fondo della vita etica una ricerca del bene comune suffragata da sanzioni divine. La tendenza alla propria conservazione veniva ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] operativa nel 2009.
Il nome deriva dal termine medievale Longobardia, in uso nell’Italia bizantina per designare la marinare). In L. prima che altrove si ebbe il trapasso dal comune alla signoria (la prima menzione si ha con Buoso da Dovara, ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] aspre e isolate, sedi privilegiate dall’insediamento medievale (San Leo).
La rete idrografica presenta Chiesa perseguiva da tempo e che completò con l’occupazione (1532) del comune di Ancona e con l’acquisto (1631) del ducato di Urbino, ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] castello (abbattuto nel 19° sec.). Dell’età medievale e moderna P. conserva importanti monumenti: il duomo di P. Provincia (2586 km2 con 286.433 ab. nel 2020), suddivisa in 46 comuni. Confina con la Lombardia (a N), il Piemonte (a O), la Liguria (a ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] ) e li unì in un'ultima grande sintesi della sapienza medievale, che nello stesso tempo costituisce - mercé l'impiego dinamico Fu educato a Deventer, alla scuola dei Fratelli della vita comune. Nel 1416 entrò all'università di Heidelberg, nel 1417 ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] viene considerato Giābir ibn Ḥayyān, il Geber (➔) della tradizione medievale europea (vissuto, pare, nel sec. 8°).
Attraverso dei metalli, che presuppone al loro fondo un’identica comune materia prima (indicata con vari nomi: acqua divina, ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] , a tendenza mistica, destinata ad avere non poco influsso sul pensiero medievale. Con la riforma della Trappa (1664), i c. furono divisi nel ramo dell’osservanza comune (c. propriamente detti), e in quello dell’osservanza primitiva (trappisti).
I ...
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Storico del diritto italiano (Lecce 1904 - Roma 1965), prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Catania, Modena, Pisa, Firenze e Roma, socio nazionale dei Lincei (1958). Ha dato una [...] (1933); I glossatori e la teoria della sovranità (1945); Gli ordinamenti giuridici del Rinascimento medievale (1948); Introduzione al diritto comune (1951); Medio Evo del diritto (I, 1954); Il negozio giuridico (1957). Redattore del Dizionario ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...