In petrografia, processo di trasformazione chimica operato dalle acque meteoriche su masse detritiche, alluvionali e glaciali. Consta essenzialmente di carbonatazione e idrolisi che conducono alla separazione [...] alcali, dagli ossidi e idrossidi insolubili di ferro. Il materiale detritico trasformato, arricchito di questi ultimi composti, assume una caratteristica tinta giallo-rossastra e costituisce il cappellaccio di alterazione che forma il paleosuolo ...
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Chimico e mineralogista (Caiazzo 1790 - Napoli 1829); prof. di botanica e chimica nella Scuola veterinaria di Napoli, direttore dei ponti e strade del regno. Dopo aver studiato alcuni anni con il cristallografo [...] , si dedicò a ricerche sulla composizione chimica delle lave e delle fumarole del Vesuvio, di cui individuò alcuni composti e minerali non ancora noti, dando così un importante contributo allo sviluppo della moderna vulcanologia. Compì anche ricerche ...
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Materiale piroclastico incoerente, emesso dal vulcano nella fase esplosiva e come tale costituito principalmente da piccolissimi granuli vetrosi, più o meno porosi, a cui si accompagnano piccoli cristalli [...] . forma il cemento pozzolanico; in esso la p. aggiunta ha la capacità di fissare la calce di idrolisi formando composti gelatinosi e dando così un cemento resistente alle acque aggressive e anche a quelle marine.
Altre sostanze naturali o artificiali ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] e costanti (o di Proust): il rapporto con cui due o più elementi si combinano per formare insieme un determinato composto è definito e costante; c) legge delle proporzioni multiple (o di Dalton): quando due elementi combinandosi possono dare origine ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] a. e di 1 parte di nitrato potassico fusa e colata (bacchette ecc.) costituisce la cosiddetta pietra infernale.
Ossido di a. Composto dell’ossigeno con l’a., Ag2O; polvere amorfa, bruna, inodore, di sapore metallico, solubile in ammoniaca, e poco in ...
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alluminio
Nicoletta Nicolini
Il metallo per tutte le occasioni
Di colore argenteo, inalterabile all'aria, l'alluminio è molto diffuso in natura. Isolato nel 1825, è ottenuto dai minerali, in genere [...] il suo nome al primo giacimento scoperto nel 1822, nei pressi di Les Baux, paesino francese della Provenza. La bauxite è composta in prevalenza da idrato di alluminio, ossido di ferro e altre impurezze tra cui ossido di silicio e di titanio. Da una ...
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Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In [...] d. temporanea, quella dovuta ai sali che con il riscaldamento dell’acqua all’ebollizione si decompongono in sali o altri composti insolubili (come succede, per es., per il bicarbonato di calcio Ca(HCO3)2⇄CaCO3+H2O+CO2); d. permanente, quella dovuta ...
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Mineralogista, nato a Chivasso il 21 gennaio 1867; morto a Bologna il 10 aprile 1946. Fu professore di mineralogia nelle università di Sassari, Parma e Bologna, dove contribuì in misura notevole all'incremento [...] e poi si dedicò alla cristallografia ed alla mineralogia, pubblicando varî studî cristallografici su una settantina di composti inorganici ed organici ottenuti artificialmente e su minerali di varie regioni italiane.
Opere principali: Sopra la ...
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In mineralogia, miscela di idrossidi ricchi in ferro in cui i principali costituenti sono rappresentati dalla goethite e dalla lepidocrocite. La l. si trova per lo più in masse compatte o in concrezioni [...] pseudometallica, oppure in masse terrose di color giallo (ocra gialla, terre gialle). È il più comune e stabile dei composti che si formano per alterazione di minerali di ferro e si rinviene nella zona del ‘cappellaccio’ dei giacimenti ferriferi. Una ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] G. J. Moseley (1915) e usato da A. R. Hadding (v., 1922) per dosare quantitativamente gli elementi contenuti in un composto tramite i raggi X che esso emette quando è bombardato da altri raggi - e il microscopio elettronico a scansione (SEM, Scanning ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...