Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] del Baltico divenne egli stesso il più grande fabbricante di quelle candele (nightlights) che illuminarono milioni di case nel primo periodo vittoriano soluzione razionale del problema del coordinamento in un periodo di crescente complessità e ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] una salamandra e un dipnoo non hanno bisogno di un genoma più complesso di quello del topo o dell'uomo, che hanno su per giù la stessa (e, si può aggiungere oggi, rinunciando all'ottimismo vittoriano e dopo l'esperienza di due guerre mondiali, se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] generale si può dire che, sino agli anni Settanta del XIX sec., lo sviluppo industriale complessivo dei paesi europei era compreso tra un quinto e la può essere definita descriptionism, dal termine vittoriano descriptionist, 'colui che afferma di ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] «insieme complesso» (secondo la classica definizione antropologica che risale all’etnologo vittoriano Edward , è indubbio che si legge molto di più nelle regioni del Nord del Paese, che fanno registrare tassi di lettori costantemente superiori al ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] nell’entroterra siciliano, riportando un vivido quadro dei complessi legami fra il potere politico e la mafia, e cura di E. Morelli, 1° vol., Vittoriano, Roma 1939.
F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d’Italia, Zuffi, Bologna 1956.
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sforzo d'integrare la controversia politico-religiosa del periodo vittoriano nella linea sanzionata dall'istruzione benedettina, che e il settembre 1818 egli attese ad elaborare un complesso Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i diritti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] (ad esempio Chateaubriand o Hugo) così come nel romanticismo vittoriano britannico (v. Wiener, 1981) o nel movimento tedesco ambientalista. La prima riguarda la crescente istituzionalizzazione complessivadel movimento, dal punto di vista delle forme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] le donne nate negli ultimi due decenni del secolo impongono vittoriosamente una lucida indagine dello specifico femminile.
Già Olive Schreiner, Lydia Maria Child si occupa della complessa questione della schiavitù: Un appello a favore di quella ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] occidentale. La prima di esse è la natura complessadel vincolo coniugale. Il matrimonio di fatto costituisce la famiglia patriarcale propria del mondo ebraico e romano.
All'ideologia borghese dell'evoluzionismo vittoriano si contrapponeva quella di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] dall’adolescenza alla mezza età. A occuparsi delcomplesso rapporto donna-creatività è anche la neozelandese trapiantata umani, è tra le testimonianze più intense del Novecento. Appartata anche dopo la vittoriadel Nobel nel 1996, resta quella che si ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...