CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] gruppo di aristocratici che gli si opponeva, nel quale figuravano gli Ariosto e i Contrari. E molto gli dovette la compatta unità familiare e politica che si costituì tra i suoi fratelli Teofilo, Francesco e il nipote Alfonso e che fu indispensabile ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] XIV chiese al generale dei gesuiti di prendere provvedimenti contro il F., deplorando che la Compagnia si fosse schierata compatta nella difesa di un confratello autore di un'opera condannata.
Con molta probabilità del F. è anche la Ritrattazione ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] , celebrata nel santuario torinese, la chiesa della Consolata: in tale occasione notava quanto fosse "confortante vedere l'unione compatta di tutti i cittadini attorno al Governo per la difesa dell'onore nazionale", un atteggiamento che non poteva ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] e contro la legge sul matrimonio. Il governo trovò qualche alleato nel clero e nell'aristocrazia, ma incontrò anche la compatta resistenza degli altri cattolici. E il 18 nov. 1894 fu decisa la formazione del Katholische Volkspartei che sorse, ad ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] C., stavolta alla ricca e prestigiosa sede di Padova, la Repubblica reagì vigorosamente.
Era l'aprile del 1629: di fronte alla compatta reazione del Senato, guidato da Nicolò Contarini e Ranieri Zeno, il C., che pure da tempo aveva posto in atto una ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] e controversistica del C. è difficile operare una scelta non arbitraria e riduttiva, se non altro per l'omogenea e compatta uniformità dell'ispirazione dottrinale e morale di tutti i suoi libri. Conviene seguire, come ha fatto il Coulon, un criterio ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] un rapporto di grande devozione: Pio IX era per lui il simbolo dell'unità di una Chiesa che solo restando compatta avrebbe potuto superare la bufera rivoluzionaria. Perciò il D., pur continuando a vivere secondo lo spirito contemplativo del cenobio ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] sterminato materiale documentario in suo possesso, mostrando quasi l'inevitabilità del suo ampio disegno storiografico, che compatta diacronicamente gli sparsi episodi menzionati nella parte archeologica e corografica e tantissimi altri ne aggiunge e ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Guerigli di Venezia, aggiunga anche il Trattato, pubblicato nel 1613: si costituiva così quasi una raccolta compatta di strumenti (vocabolario degli autori antichi, poi vocabolario degli autori moderni e infine le regole grammaticali complete ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] al consolidamento del successo; il clero, nell'insieme, tenne fermo la propria scelta iniziale, e la cittadinanza si schierò compatta dietro di esso. D'altra parte, ai legati mancò la decisione che si sarebbe richiesta per insistere con la forza ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...