GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] e ben argomentate e rivelano, pur nell'ambito di un genus così formalizzato, la personalità di un poeta dall'ispirazione compatta e individuabile, ricco di ritorni, di ossessioni lessicali e di topiche spesso originali. Ceruti Burgio (1982-83, pp. 8 ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] voci in onore di Polifemo innamorato della ninfa Galatea e vincitore sul rivale Aci. Si tratta di venti sonetti giocosi in silloge compatta e breve; da tranches della corrispondenza di A. Magliabechi con A. Aprosio, tra il 1671 e il 1673, si apprende ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] farraginoso seicentismo. E tuttavia già nella prima edizione dell'opera si avvertono approssimazioni che increspano la compatta superficie della lirica cinquecentesca, alcuni scandagli in senso concettistico che piaceranno al Marino (cfr. il sonetto ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] ritmiche e sintattiche fortemente rilevate, a una chiusa d'effetto epigrammatico. Il madrigale, che presenta ancora una struttura compatta, forse meglio si adatta a circoscrivere un breve motivo riflessivo, oltre il quale non si avventura la scarsa ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] dove, in contrasto con ninfe e pastori, compaiono insolenti figure di contadini. Ma nella Pastoral troviamo una compatta contrapposizione di due mondi - quello della farsa rustica e quello dell'egloga pastorale letteraria -, una contrapposizione che ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] fu occasione di una Canzone del F. (Opere, V, p. 479), considerata una fra le sue cose migliori: solenne, compatta, felice nell'ispirazione. Ma presto le truppe piemontesi e imperiali invasero e devastarono il Parmense, frantumando il piccolo mondo ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] e ancora impacciata dei modelli antichi; il secondo, degli anni 1409-1414, è caratterizzato dall'uso di una umanistica compatta, alta e stretta, influenzata da esempi di pregotica del sec. XII. Il terzo e ultimo periodo noto rappresenta quello ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] critici la più interessante e riuscita della vena narrativa faldelliana; si tratta di un racconto lungo, di struttura compatta e omogenea, centrato su due caratteri o tensioni opposti, manifestazioni complementari di un caso di "patologia nevrosica ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] . La ricerca dello scioglimento sorprendente o anche solo della notazione curiosa (I, 9) mira a ritrarre la mutevolezza delle sorti umane; compatta è la difesa della sensualità (ancora I, 5, contro la vendetta d'onore e la gelosia; e II, 14: "egli ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ", la "coscience", rispetto ai quali il realismo guicciardiniano è drasticamente riduttivo. Ma, anche per questo serrata e compatta, l'esposizione padroneggia la proliferazione di per sé paratattica degli eventi con la griglia di una concatenazione ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...