CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] da parte dei metropolitani, anche in caso di mancata approvazione del papa. Il disegno questa volta fallì di fronte alla compatta resistenza dell'episcopato, restio a veder annullato il potere di giurisdizione del papa sulla Chiesa. Il C. si segnalò ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] lo sviluppo di una magistrale arte vocale e di un altissimo stile esecutivo. Il timbro chiaro di una voce compatta e baldanzosamente giovanile caratterizza le prime dodici registrazioni G & T, ma già nelle quarantaquattro facciate Fonotipia del ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , con ottimo esito, a Vienna. Anche questo spartito segna un decisivo passo innanzi verso una più compatta unità del melodramma belliniano.
I recitativi drammatici prendono maggior ampiezza e consistenza; accanto ad arie affatto convenzionali ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] la vita cortese, arte e politica.
L'edificio, "opera grande e maravigliosa" (Cellini, I, XL), nella sua apparenza compatta e unitaria, sottolineata dalla pianta quadrata e dall'ordine unico, si è prestato a interpretazioni totalizzanti sulla poetica ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] . C'è piuttosto da osservare che G. IX, nel periodo 1239-41, non ottenne che delusioni e smacchi. La Germania fu compatta, sia nei principi ecclesiastici, sia nei principi laici; l'Impero latino d'Oriente fu favorevole o per lo meno non contrario a ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] di più "partite" isolate e indipendenti, tende a semplificarsi e a risolversi in un'unità continua e compatta, come può vedersi nelle Cento partite sopra passacagli contenute nell'Aggiunta al Primo libro di toccate, impressionante monumento ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] . La ricerca dello scioglimento sorprendente o anche solo della notazione curiosa (I, 9) mira a ritrarre la mutevolezza delle sorti umane; compatta è la difesa della sensualità (ancora I, 5, contro la vendetta d'onore e la gelosia; e II, 14: "egli ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] impiego della struttura bicorale (a ciò indotto evidentemente dalle condizioni ambientali di S. Petronio), che va dalla scrittura compatta ed omofona delle prime opere a una concezione più variamente articolata nelle ultime, dove prevale la scrittura ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 'intenzione di mandarne alcune a Lamennais e diffondere le altre in tutte le diocesi. A questo punto la Curia romana si mosse compatta per impedire il piano del M.: il segretario di Stato e il maestro del S. Palazzo proibirono ai tipografi di Roma la ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] stessa chiesa di S. Pietro che sarà fatale anche a B.), ed accecato, poiché questa era la pena riservata agli spergiuri. Una serie compatta di sette diplorni a favore di Veronesi, datati da Torri e da Peschiera (lago di Garda) fra il 31 luglio e il 2 ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...