Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] non l’avrei conseguita [la vendetta], io sarei morta di disperazione»). Si confrontino questi esiti maldestri con la sintassi compatta e levigata de I Malavoglia, che metabolizza perfettamente il ➔ che polivalente:
Un bastimento come non ce n’erano ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] verso il fiume da una serie di logge continue e vetrate, con schermature mobili che ridefiniscono l'immagine compatta dell'insieme. Questa soluzione sembra quasi porsi come modello ripetibile lungo l'intero fronte del lungotevere.
Nel dopoguerra ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] il titolo Modernismo comunista, in Si può essere cattolici e comunisti?, Roma s.a. [ma 1944]), invitando i cattolici alla partecipazione compatta al voto (Il dovere delle urne nell'ora presente, in Civiltà cattolica, XCVI [1945], 4, pp. 302-309) e ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] politematico; il primo, in particolare, con le sue ampie proporzioni e la sua scrittura densa, serrata e compatta si ricollega allo stile mottettistico della più matura scuola fiamminga, in particolare di Adrian Willaert e Jacques Buus ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] al consolidamento del successo; il clero, nell'insieme, tenne fermo la propria scelta iniziale, e la cittadinanza si schierò compatta dietro di esso. D'altra parte, ai legati mancò la decisione che si sarebbe richiesta per insistere con la forza ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] lo sbocco quasi inevitabile di questa lunga stagione di studi e di indagini. Il F. - appoggiato soprattutto a Rionero che lo votò compatta, ma riuscendo a far breccia anche nel resto del collegio - risultò eletto. Come farà fino al 1892, il F. non si ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] dove, in contrasto con ninfe e pastori, compaiono insolenti figure di contadini. Ma nella Pastoral troviamo una compatta contrapposizione di due mondi - quello della farsa rustica e quello dell'egloga pastorale letteraria -, una contrapposizione che ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] in tutte le città toscane dimostrazioni trionfali di simpatia.
Cominciò allora una vasta opera di riconciliazione per formare una compatta opinione pubblica nazionale: metteva pace tra Balbo e Giusti, tra moderati neo-guelfi e moderati anti-guelfi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] , p. 147). Ernesto Sestan, da punto di vista letterario, la giudicò la sua
opera storica più bella, […] compatta, equilibrata, lucida nell’esposizione, scorrevole senza sciatteria, seria senza pedanterie, un piacere continuo per l’intelletto (Sestan ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] con bambino e Il bambino perduto del 1961, e in Bambino che vola e Andromaca del 1962, la pennellata si compatta, le figure si stilizzano e i colori diventano più cupi per raccontare stralci di autobiografia e presentimenti di violenza, e per ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...