LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] intensivi di migliaia di vani, come i complessi di via Donna Olimpia (1960) o largo Preneste (1960), inseriti nella compatta cementificazione delle periferie popolari di quegli anni. Nel 1956 progettò con M. Ridolfi il quartiere CEEP di Treviso.
Il L ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] nella bottega di quello o addirittura in precisi interventi nella Maestà (Stubblebine, pp. 39-45), opera troppo compatta nell'ideazione per permettere un simile reperimento. Per cercare il magistero duccesco conviene tornare ad Assisi, premettendo ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] anticipazione alla fine del primo decennio v. Bellosi, 1994, 2006, e Bisogni, 1987, 2000).
Caratterizzato da una materia pittorica compatta, dalla cromia preziosa e squillante, e dal ricorso a fasce decorative in cui sono intercalati busti di santi e ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] rosa (invito rivolto da alcuni popolani al poveruomo vestito di nero) e L'arresto degli Arlecchini, dove una massa compatta e nera di poliziotti corre per arrestare sei Arlecchini danzanti (probabilmente i sei figli).
A parte il più tardo ciclo ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] per un parere in merito, suggerì che fossero ricostruite con pari numero di arcate su entrambi i livelli, per renderne ancora più compatta la struttura.
Il F. morì fra il 9 gennaio e il 28 aprile 1492.
Tipico professionista del suo tempo, abile nel ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] , riduzione al minimo degli elementi accessori, sostanziale rinuncia a fondali architettonici o scenografici, stesura densa e compatta del colore. Le stesse caratteristiche si notano in un S. Giacomo Maggiore oggi nel convento cappuccino di ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] dell'insieme e nel rapporto fra architettura e scultura, come nel modellato stesso delle figure e dei rilievi, una forza compatta, e repressa e una fermezza di volumi che in qualche modo lo accostano al gusto della scuola campionese, riassorbendo in ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] a Roma, nella plasticità delle forme evidenziate da drammatici contrasti fra luce e ombra e nella stesura cromatica compatta. La difficoltà di una sistemazione cronologica di queste opere sta proprio nell'eclettismo del M., che sembra sperimentare ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] e da rivestimenti in marmoridea, caratterizzanti anche gli interni del palazzo dell’amministrazione nel vicino policlinico.
Lo schema compatto venne ripetuto dieci anni più tardi nei villini Rattazzi, in via Boncompagni, e Montefiore, in via Lucullo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] riassegnata (Waldman, 1998), in base a superficiali assonanze tipologiche. È da considerare, invece, l'emergenza compatta e corposa della figura della Vergine - nella quale l'accentuazione volumetrica del panneggio tende a travalicare il ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...