FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] un ruolo di maggiore responsabilità nella conduzione politico-militare del "partito dei Gatti", cercando di mantenere coi fratelli la compatta leadership della vita genovese. E infatti nel luglio 1510, durante l'attacco che la Liguria subì da parte ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dal M. e dall'emergente F. Gullo. A tale fermento non corrispose però, almeno all'inizio, un'azione compatta e incisiva del movimento socialista. Al contrario, soprattutto nel Cosentino, il partito appariva debole e percorso da profonde divisioni ...
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MURIALDI, Luigi (Gino)
Paolo Mattera
– Nacque a Torino il 15 ottobre 1872 da Luigi e da Francesca de Angelis, entrambi insegnanti elementari.
La sua maturazione avvenne prima in un centro rurale, ad [...] sciopero ma l’organizzazione dev’essere lo scopo dei lavoratori e dei socialisti, l’organizzazione intesa come unione compatta e solidale del maggior numero di proletari che continuamente danno opera per il loro miglioramento» (Il Partito Socialista ...
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RAVASIO, Carlo
Giulia Albanese
RAVASIO, Carlo. – Nacque a Milano il 19 luglio 1897, figlio di Antonio, industriale, e di Giuseppina Borghi.
Allo scoppio della prima guerra mondiale partecipò alla mobilitazione [...] dei giornalisti tenutosi a Venezia nel 1942 affermò: «[…] la stampa è fascista e deve sentirsi fiera di militare compatta sotto le insegne del Littorio. […] Ne consegue che, soprattutto e potrebbe dirsi esclusivamente in Italia, […] il giornalismo ...
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WILLA, marchesa di Toscana
Edoardo Manarini
WILLA, marchesa di Toscana. – Figlia di Bonifacio degli Ucpoldingi e di Waldrada, figlia di Rodolfo I re di Borgogna, nacque circa negli anni Venti del X [...] lungo della portata politica del legame, poiché costituiva una connessione diretta tra l’istituzione marchionale toscana, la più compatta e solida del Regno, e il solo potere ducale nell’Italia settentrionale completamente indipendente dai re italici ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] di parte aristocratica preparano e facilitano la resa di Padova all'imperatore. L'adesione del Capodilista al partito filoimperiale è compatta: il loro esponente più significativo è appunto il C.:in quell'anno egli è deputato "ad utilia" ed è quindi ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] intensivi di migliaia di vani, come i complessi di via Donna Olimpia (1960) o largo Preneste (1960), inseriti nella compatta cementificazione delle periferie popolari di quegli anni. Nel 1956 progettò con M. Ridolfi il quartiere CEEP di Treviso.
Il L ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il D. tenne i contatti con Garibaldi e si adoprò non solo perché riuscisse la coalizione ma anche per portarvi compatta la Sinistra che egli andava riorganizzando. L'operazione non riuscì, e il D. soltanto entrò nel gabinetto, al ministero dei ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] nella bottega di quello o addirittura in precisi interventi nella Maestà (Stubblebine, pp. 39-45), opera troppo compatta nell'ideazione per permettere un simile reperimento. Per cercare il magistero duccesco conviene tornare ad Assisi, premettendo ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] XIV chiese al generale dei gesuiti di prendere provvedimenti contro il F., deplorando che la Compagnia si fosse schierata compatta nella difesa di un confratello autore di un'opera condannata.
Con molta probabilità del F. è anche la Ritrattazione ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...