CAVALCANTI (de Chavalchanti), Amerigo (Aymericus, Americo, Herigo)
Luigina Carratori
Cavaliere fiorentino, iscritto all’arte del cambio, dovette nascere molto probabilmente nella città di Firenze intorno [...] un accordo, dimostratosi però poco duraturo, se solo due anni dopo la sua stipulazione, nel 1352, il conte di Lando costituì in Italia una nuova compagniadiventura insieme con un cavaliere provenzale chiamato Friere Morreale. Fu appunto alla testa ...
Leggi Tutto
CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona verso il 1390 dal marchese di Viadana Bertolino ed ebbe un fratello minore, Corrado; abitò sino al 1424 nella città natale nella [...] 25 sett. 1439 il C. giunse a Gavardo e qui trovò a sbarrargli il passo la fortissima compagniadiventuradi Carlo Gonzaga, al soldo del duca di Milano. Dovette accettare battaglia e dopo una lunga lotta riuscì a sganciarsi dai Milanesi e a entrare ...
Leggi Tutto
Giacomini Tebalducci, Antonio
Antonella Scarfò
Nato a Firenze il 1° agosto 1465 dal banchiere Iacopo di Tommaso (detto Papi) e da Giovanna Giugni, G. era nipote di quel Piero di Tommaso il cui coinvolgimento [...] l’esilio, che aveva passato in buona parte come soldato al servizio di Roberto Sanseverino e dei cosiddetti Roberteschi – i sopravvissuti della grande compagniadiventuradi Roberto da Montalboddo, caduto nel 1448 –, G. aveva maturato un’esperienza ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Nicolo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nicolò di. – Figlio di Contuccio di Speranza di Feltrano di Montefeltrano, nacque forse a Urbino verso il 1319.
Un suo omonimo, morto [...] conti e duchi d’Urbino, Firenze 1859, I, p. 129; G. Franceschini, La prima compagniadiventura italiana (la compagnia del Cappelletto e il conte N. da M.), in Bullettino senese di storia patria, XLVIII (1941), pp. 140-156, 231-246, 265-279, poi in ...
Leggi Tutto
BROGLIA (Broglio), Cecchino, detto Broglia da Trino o da Tridino
EEsch
Della famiglia Broglia di Chieri, nacque molto probabilmente a Trino presso Vercelli. Mancano notizie sud suoi genitori, sulla [...] e trecento fanti per la difesa di Todi da Malatesta di Pandolfo Malatesta, allora in lotta con la Chiesa. Sospettato di tradimento, fu arrestato nell'agosto a Orte; liberato, poi, dalla compagniadiventura bretone al servizio della corte avignonese ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Brandolino, detto Brandolino da Bagnacavallo
Arnold Esch
Conte di Gemelle e condottiero, il B. era figlio di Tiberto (morto nel 1397) e apparteneva alla famiglia dei Brandolini di Bagnacavallo. [...] perse però la fiducia del Malatesta che, nell'agosto, lo fece arrestare a Todi; fu liberato per intervento della compagniadiventura bretone al soldo allora dell'antipapa Clemente VII. Poco dopo sembra avere assunto una "condotta in aspetto" da Gian ...
Leggi Tutto
Lulli, Folco
Federica Pescatori
Attore cinematografico, nato a Firenze il 3 luglio 1912 e morto a Roma il 23 maggio 1970. Grazie all'espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva [...] all'operaio che viene ucciso durante uno sciopero in I compagni, fino al brillante e sanguigno componente di una compagniadiventura disegnato nel Medioevo farsesco e irresistibile di L'armata Brancaleone (1966).
Ottenuto ormai un notevole successo ...
Leggi Tutto
VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] coeva in vernacolo meneghino, sarebbe stato costante nel successivo sviluppo della poetica diVentura.
Al 1827 rimonta la sua cooptazione, in qualità di ‘amoroso’, nella Compagnia Reale Sarda, ove si affermò rapidamente facendo valere, più che l ...
Leggi Tutto
VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] Compagnia e in particolare con il provinciale Giuseppe Vulliet. Entrò quindi nella casa dell’Ordine dei chierici regolari teatini di 1847, poi pubblicati in parte postumi. La predicazione diVentura si contraddistinse fin da queste date per il suo ...
Leggi Tutto
VENTURA, Rubino
Elena Bacchin
VENTURA, Rubino. – Nacque a Finale Emilia il 23 o 25 maggio 1794 da Gamaliele e da Vittoria Massarani.
Quarto figlio di una famiglia benestante di commercianti di granaglie [...] Ludhiana, dove continuò a vivere fino alla sua morte avvenuta il 10 luglio 1875. Non si hanno notizie precise delle altre compagne o di eventuali figli diVentura, ma nel marzo del 1836 lo stesso Ranjit Singh intervenne per chiedergli, senza successo ...
Leggi Tutto
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...