CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Bologna, ove avvenne l'incoronazione di Carlo V, gli rese il 22 ott. 1529 e l'11 apr. 1530; quindi la rinuncia alla commenda nel 1544 in favore del pronipote Bartolomeo. Infine la morte il 16 marzo 1554.
Aveva fatto l'ultimo testamento l'11 dic. 1550 ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] litterarum apostolicarum" che venne affidato ad Agapito di Bartolomeo Capranica (Reg. Vat. sis, ff. 67v-68r), mentre ottenne in commenda il monastero benedettino di S. Savinio fuori le mura di Fermo (Reg. Vat. 468, ff. 45rv) e rinunciò in favore ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] , che vi possedeva vaste proprietà), che si laureò a Padova in utroque iure nel 1571 e che, subito dopo, ottenne la commenda dell'abbazia di S. Bona di Vidor, nel Trevigiano, giuspatronato dei Corner. A trent'anni avvenne la svolta decisiva della sua ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , in qualità di suo consigliere nelle promozioni ecclesiastiche, e rimase accanto al pontefice anche negli anni seguenti. Nel 1443 ebbe in commenda il vescovato di Sagona, in Corsica, che tenne fino al 1445. Tuttavia, egli non si recò mai nell'isola ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] eletto nell'agosto 1484 il suo successore, Innocenzo VIII, il F. tornò quasi certamente in Curia. Nel dicembre 1484 ottenne la commenda dell'abbazia di S. Andrea di Busco (o del Bosco) nel Cenedese e il 21 febbr. 1485 Innocenzo VIII lo trasferì alla ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] il 24 marzo consacrato vescovo dal card. Galeazzo Marescotti, il 16 maggio ebbe, con la nomina ad assistente al soglio la commenda dell'abbazia di S. Vincenzo al Volturno. Fece l'ingresso in diocesi il 29 giugno successivo e con premura diede inizio ...
Leggi Tutto
BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] 4 maggio 1467 il B. fu eletto vescovo di Vercelli (la relativa bolla pontificia è del 4 giugno successivo); conservava in commenda il priorato di Contamine e l'abbazia di S. Maria di Pinerolo. L'assunzione del vescovato non rallentò la sua attività ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] di Chieti, che avrebbe tenuto fino al 20 dic. 1501, quando la cedette cum regressu al nipote Bernardino. Nel 1500 ricevette la commenda dell'abbazia di S. Angelo in Atella, che passò in quell'anno al nipote Giovan Francesco, cui l'avrebbe ritolta sei ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] elezione di Paolo III (avvenuta il 12 ott. 1534) poiché ricevette subito dal papa Farnese uno dei suoi ex benefici, la commenda del vescovado di Saint Pons de Tormières, più altre minori provvidenze, come metà delle rendite di un'abbazia a Spoleto e ...
Leggi Tutto
FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] nel 1538 al fratello Pier Francesco, dal quale la riottenne nel 1549 esercitando il diritto di regresso); nel 1537 ebbe in commenda l'abbazia di S. Stefano d'Ivrea e, successivamente, quella di S. Benigno Canavese, da cui trasse notevoli benefici ...
Leggi Tutto
commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...