e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] cfr. e gustare e patire, I I 13; e dire e operare, 17; e a così parlare e a così intendere, II 17; adorna e commenda, V 4; usate e servate sono, X 2; amo e ho amato, 6; e acquistate e conservate sono, 8; accusano e incolpano, XI 12; magnificare ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] km.). La Toscana fornisce in quest'epoca l'esempio del più libero sistema doganale europeo: nessuna restrizione è posta ai commerci, e, nonostante la piccolezza del territorio, il paese è sempre più fiorente. Anche nel Regno delle due Sicilie si nota ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] tradizione del vecchio teatro Re. Il teatro Manzoni, insieme con gli altri maggiori del tempo, il Carcano, il teatro della Commenda (detto il Manzoni d'estate), il Lirico, rifatto da A. Sfondrini nel 1894 sull'area dell'antica Canobbiana, il teatro ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] proprietà di quest'ultimo, tranne che l'associato non se ne riservi con un patto speciale la proprietà (art. 236 cod. comm.).
La disposizione è una giusta tutela per i terzi che contratteranno con l'associante, perché il patrimonio di questo, dopo l ...
Leggi Tutto
I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] invettive, fu tutt’uno. La disgraziata corse a rifugiarsi nel negozio d’erbivendola ai piedi del ponte della Commenda, e in un attimo oltre duecento persone si radunarono in quel luogo divertendosi poco caritatevolmente alle minacce pittoresche della ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] fino al 1643, al numero complessivo di diciotto, a cui s'aggiunsero sei precettorie nonché tre priorati e prepositure in commenda; con i proventi degli uffici venali in suo possesso e delle molte cariche curiali assegnategli (fra l'altro era prefetto ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] da mercanti ebrei dall'India ad Aden o ad Alessandria, nonché un numero notevole di documenti d'affari che registrano contratti di commenda o di associazione tra i mercanti locali e quelli stranieri. L'uomo d'affari Abraham ben Yiju, originario di al ...
Leggi Tutto
La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] crociata, e che tra il 1291 e il 1300 aveva la sua base a Cipro (72). Riassumendo, lo schema dei commerci e dei trasporti marittimi occidentali - e dunque anche veneziani - nel Mediterraneo orientale fu gravemente colpito dagli eventi del 1291, e ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] facendolo circolare attraverso una fitta rete d'affari in un vasto quadro geografico cercando il finanziamento in contratti di commenda, in prestiti e cambi marittimi e in investimenti in merci varie.
Lo troviamo qualche volta al comando di navi ...
Leggi Tutto
Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] . Il governo di Farfa fu gradualmente esautorato fino a essere controllato da amministratori pontifici (1400). Data in commenda a famiglie della nobiltà romana, l’abbazia venne in parte ristrutturata dagli Orsini, che costruirono la chiesa consacrata ...
Leggi Tutto
commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...