GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] redazione) il racconto del G. a Boccaccio riguardava invece la storia del ritrovamento degli ultimi tredici canti della Commedia dantesca: "Raccontava uno valente uomo ravignano, il cui nome fu Piero Giardino, lungamente discepolo stato di Dante, che ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] sociale.
Da un primo viaggio in Italia (1833) elaborò la sua tesi di dottorato sulla filosofia della Divina Commedia; laureatosi anche in legge, assunse l'insegnamento di diritto commerciale a Lione. Nel 1840 passò come agrégé alla Sorbona ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] , e fu il vero artefice delle riforme economiche dei primi due granduchi lorenesi. Si dilettò anche di letteratura e ridusse a commedia il Candide del Voltaire.
Bibl.: G. Rocchi, P. N., in Archivio storico italiano, s. 3ª, XXIV (1876); A. Anzilotti ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] altri capimafia, e nel 2023, dopo trent'anni di latitanza, M. Messina Denaro.
La parola m. comparve nel 1863 prima in una commedia dialettale e subito dopo in un documento della questura di Palermo. Tra Otto e Novecento, e fino a oggi, con essa è ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di F. L. Gassmann, di Dittersdorf e di Wenzel Müller aprono una strada dove Mozart troverà Il Flauto magico e le sue commedie musicali. Altra forma amata da alcuni di quei maestri (soprattutto G. Benda) e poi vagheggiata da Mozart era il monodramma ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , XVI (1887), pp. 87 ss.; O. Antognoni, Un contemporaneo di Dante e il costume italiano, in Id., Saggio di studi sulla "Divina Commedia", Livorno 1893, pp. 111 ss.; G. Melodia, Dante e F. da B., in Giornale dantesco, IV (1896), pp. 58-68, 97-109 ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] di una superficiale familiarità con gli autori classici come Aristotile, Cicerone e Sallustio: il C. cita anche dalla Divina Commedia e dal Dittamondo di Fazio degli Uberti. I temi ricorrenti sono quello della grandezza di Firenze quale erede della ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] si collocano gli studi su Plauto e Terenzio.
Tra le tesi alternative del Dareste, per cui l'ambiente descritto nella commedia latina è greco, e quella del Becker, secondo cui sotto la finzione scenica greca il mondo rappresentatovi è quello della ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] in un numero disuguale di capitoli in terza rima, da 5 a 12, per un numero complessivo di cento, secondo il modello della Commedia. Fu pubblicato per la prima volta nel 1532 a Venezia, per cura di tal Giovan Paolo Vasio, che scrisse una prefazione in ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e 1480; dell'Aquila le belle impressioni di Adamo di Rothwil (1482) e l'introvabile Esopo del 1493; di Trento la prima commedia in prosa che sia mai stata impressa, Catinia di Sicco Polentone apparsa il 28 marzo 1482.
Il numero dei volumi impressi in ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...