ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] É. Gilson, D. et la philosophie, Parigi 1933, 122-130, 151-160; di B. Nardi cfr. soprattutto Dal Convivio alla Commedia, Roma 1960, 62 ss., 282 ss. Per una nozione di ‛ ratio ' cristiana, in armonia con la rivelazione, anteriormente all'introduzione ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] .
Nel Settecento la letteratura si riduce a un'imitazione servile, di carattere esclusivamente tecnico. Pieter Langendijk salva almeno la commedia, la quale, come l'arte olandese in generale, si distingue nell'episodico e nel generico più che nella ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] des Canadiens Français (1882-84).
Fiorì contemporaneamente anche la poesia. Già Joseph Quesnel (1749-1809), autore di una commedia in versi Anglomanie e di commediole in prosa, aveva portato nel Canada un po' di Settecento francese poetico; e ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...