Poeta della commedia attica antica (sec. 5º a. C.), contemporaneo, ma più giovane, di Epicarmo e di Eschilo; secondo la tradizione riportò undici o tredici vittorie (di cui una nel 472 a. C.). Ne abbiamo [...] una diecina di frammenti. Di lui parla Aristofane nella parabasi dei Cavalieri, da cui si ricava che in qualche commedia di M. i componenti del coro erano camuffati da animali. ...
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Poeta greco della commedia attica "antica" (seconda metà del 5º sec. a. C.); fu detto inventore della "parodia", nel senso che per primo la trattò come particolare forma letteraria, a carattere drammatico, [...] da rappresentarsi negli agoni dionisiaci e nelle Panatenee. Si hanno varî frammenti delle parodie di E., delle quali la più importante fu la Gigantomachia, e due trimetri di una sua commedia, Filina. ...
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Maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del 18° sec., impersonata dal primo zanni. È il tipo del servo astuto, che nel Settecento si trasforma in un fedele domestico attento agli interessi [...] del padrone. Porta berretto, mantello, giacca e pantaloni bianchi orlati di galloni verdi, cintura con borsa e batocio, maschera nera con barba. Fra gli attori celebri del 18° sec. Giuseppe Angeleri, Giuseppe ...
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Poeta greco della commedia nuova (Sinope 360a. C. circa - Smirne 280 a. C. circa), vissuto a lungo ad Atene. Scrisse 100 commedie, ma ne abbiamo solo frammenti. Una idea della sua arte possono darla le [...] commedie di Plauto Casina, adattamento dei Κληρούμενοι ("Quelli che tirano a sorte"), e Rudens, derivata da un'altra commedia sconosciuta di Difilo. Predilesse temi mitologici e curò l'intreccio più dello studio dei caratteri. ...
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(gr. ῾Ιππῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata ad Atene nel 424 a.C.
Violenta satira di cui sono oggetto il demagogo Cleone e il popolo ateniese [...] si lascia ingannare da lui. Il coro è formato dai cavalieri ateniesi, la classe dei giovani nobili nemici di Cleone, che nella commedia è personificato da un conciapelli, il Paflagone, servo malefico di un vecchio rimbambito, Demo (il popolo). ...
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Poeta greco della commedia nuova (n. 305 circa a. C.), di cui abbiamo pochi frammenti e 47 titoli di commedie; una di queste fu imitata da Terenzio nel Formione, un'altra, rifacimento dell'Arbitrato di [...] Menandro, nella Suocera (Hecyra). Egli è probabilmente da distinguere da A. di Gela, contemporaneo di Menandro e autore di 6 commedie, tra cui la Sacerdotessa (che è titolo anche d'una commedia menandrea). ...
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Tipo comico della commedia napoletana del 18° sec.; appare in aspetto sempre serio e accigliato, tutto vestito di nero, all’antica, come avvocatuccio (‘paglietta’) o, più spesso, come maestro di casa, [...] nella commedia di F. Cerlone. La comicità del personaggio si manifesta nella boriosa sicumera con cui parla un suo linguaggio che vorrebbe essere dignitoso ma riesce grottesco, un napoletano toscanizzato con continui controsensi e ridicole ...
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Personaggio («Pierino») della commedia italiana in Francia, derivato direttamente dal Pedrolino della commedia dell’arte. Il nome di P. e il costume furono resi celebri da G. Giaratoni, che li assunse [...] a Parigi nel 1673 creando il tipo del servo sciocco. Con lo stesso costume (larghi pantaloni bianchi, casacca pure larga, bianca, con bottoni della stessa stoffa o di velluto nero, calotta di velluto nero ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...