passare [passe, II singol. indic. pres.]
Alessandro Niccoli
Presenta un numero abbastanza alto di occorrenze, distribuite in modo uniforme in tutte le opere: Vita Nuova 29; Rime 10; Convivio 20 (21 [...] significativi appartengono però alla Commedia, e anzi alle prime 88. Infine, in due casi, indica lo sfrecciare improvviso di un suono e il suo dileguare nell'aria: consueta trasposizione della tematica amorosa all'ambito dello studio della filosofia ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] quale progettava di diffondere la commedia francese ed il vaudeville teatro tedesco: la protezione accordata al "teatro improvviso" di K. Bernardon, attivo a Vienna un orto botanico - vi era un teatro all'aperto, cosi come un teatrino esisteva e ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] la nostra letteratura: la stessa Divina Commedia è ricca di motti, proverbi, possibilità ancora più suggestiva ‒ di un improvviso tuffo nel mistero.
Insegnamenti che aiutano a mentre uno di loro corre all'esterno reclamando ogni volta un compagno ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Excelsior dove il consenso arrivò improvviso. La D. riteneva allora critici. Dopo essere stata Emilia nella commedia di Peppino Un povero ragazzo! ( le si era scavato e conferiva intensità all'espressione) in Miseria e nobiltà (teatro Mediterraneo ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] tradizione secentesca italiana della commedia dell'arte (un teatro comico, in maschera, improvvisato), e lo scrittore 1820-21, Hoffmann scrive che le ali della fantasia sono indispensabili all'umorismo per sollevarsi da terra, ma che senza il corpo ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] 1770-1779) e non si sottrasse all’esercizio della professione forense (Banco vol. 469, c. 80) per l’improvviso decesso di Vincenzo Amalfi. Rinomato per il metodo Il tesoro... ritrovato, l’inedita commedia «dilettevole» destinata alle signore del ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] ci avverte lui stesso nella prefazione all'opera, era il citato Giangiacomo Cavalli la lunga abitudine ai canovacci dell'improvviso) a spettacoli comici e insieme un Bonicelli ad esempio. Con la sua commedia, incentrata nelle figure di "rusteghi", di ...
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verso (ver; ver')
Ugo Vignuzzi
Preposizione di media frequenza nell'opera dantesca: 151 occorrenze in tutto, tra gli 83 casi di ‛ verso ' (di cui 14 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime, 3 nel Convivio, 49 [...] 7 nelle Rime, 5 nel Convivio, 38 nella Commedia - dove il Petrocchi preferisce ver' -, 13 nel non può disgiungersi l'altrettanto improvviso concentrarsi del suo sguardo su Virgilio in D. assai più di rado rispetto all'altro).
Questo è il caso di If ...
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GAMBARA, Giovan Francesco (Francesco)
Francesca Brancaleoni
, Giovan Francesco (Francesco). - Nacque a Monticelli d’Ongina, nel Piacentino, il 21 dic. 1771 dal conte Alemanno, bresciano, e da Marianna [...] stati facilmente domati, ma per l’improvviso intervento degli uomini della Valsabbia, i drammi «di sentimento», opere tra commedia e tragedia, così definite per ) documenta il fattivo contributo del G. all’amnistia e al rimpatrio del concittadino (su ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] nazione tedesca sembrava d'improvviso voler dimenticare il dramma happy end che rende più corrosiva la critica all'esistente). Oltre che per la mostra di Mannheim Wilder e da K. Siodmak, una commedia grottesca che, variando il tema brechtiano del ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...