Militare e uomo politico pakistano (Abbottabad 1908 - Islamabad 1974). Comandante supremo dell'esercito del Pakistan (1951), fu poi (1954-55) ministro della Difesa. Dopo il colpo di stato del 1958 divenne [...] presidente del Consiglio dei ministri e, subito dopo, presidente della Repubblica, carica alla quale fu rieletto nel 1965. Pur nel quadro di una politica autoritaria, A. K. diede vita a un tentativo di ...
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STRATEGHI (στρατηγοί)
Arnaldo Momigliano
Il termine generico per il comandante militare (stratego) è passato a significare in molte parti del mondo greco ed ellenistico cariche specifiche di vario genere, [...] in specie l'arcadica, l'achea e l'etolica, in tutte e tre le quali uno stratego annuo era il comandante dell'esercito e aveva una parte essenziale nella politica estera. La partecipazione alla politica estera sembra accentuata specialmente nella Lega ...
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Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. [...] Hitler cancelliere dopo le elezioni del 1933.
Vita e attività
Partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71; dopo una notevole carriera militare lasciò (1911) il servizio attivo col grado di generale ...
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Ufficiale di marina statunitense (Burlington, New Jersey, 1781 - Halifax 1813). Comandante di fregata, partecipò alla guerra contro la Gran Bretagna, catturando (1813) la nave inglese Peacock. Lo stesso [...] anno, quale comandante della fregata Chesapeake, attaccò gli Inglesi a 30 miglia da Boston: fu ferito a morte e la Chesapeake fu catturata. ...
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Militare e uomo politico francese (Roquecourbe, Tarn, 1899 - Parigi 1984). Comandante in capo delle forze armate in Indocina (1952), generale d'armata (1956), dal giugno al dic. 1958 fu comandante in capo [...] delle forze armate e delegato del governo in Algeria. In contrasto con de Gaulle sulla questione algerina, fu rimpatriato e nel giugno 1960, raggiunti i limiti di età, venne collocato a riposo. Rientrato ...
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Generale tedesco (castello di Philippsruth, Hanau, 1881 - Garmisch-Partenkirchen 1968). Comandante (1937) del corpo d'armata di Königsberg, ebbe l'incarico (1939) di rioccupare il territorio di Memel. [...] la Lettonia, l'Estonia e Tallin; fallì, però, davanti a Leningrado per l'eroica resistenza della città. Infine (1943) divenne comandante del gruppo d'armate Nord, e l'anno dopo una serie d'attacchi russi lo costrinse a successive ritirate. Condannato ...
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. Vocabolo arabo (plur. umarā') significante "capo, principe, comandante", in persiano talora abbreviato in mīr. Esso entra in molti titoli proprî della civiltà musulmana, di cui il più noto è quello di [...] (principe dei musulmani). Un altro titolo in cui entra in composizione la parola amīr fu quello di amīr al-umarā' (comandante in capo), che fu portato dai capi militari della guardia turca alla corte di Baghdād, nel periodo di decadenza del califfato ...
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Uno dei primi compagni di Maometto (m. 639 d. C.); comandante in capo del corpo di spedizione musulmano, sotto il califfo ῾Omar, conquistò Damasco, Ḥimṣ, Antiochia, Aleppo, ecc.; in questa campagna morì [...] di peste ...
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Era la carica rivestita dal chiliarco, comandante o capo di mille uomini. Nel regno di Persia era in particolare la funzione dell'ufficiale addetto al comando dei mille nobili cavalieri che costituivano [...] in senso lato per indicare il praefectus alae e il praefectus cohortis. Talvolta in Senofonte il vocabolo chiliarco indica il comandante di milizie presidiarie, più in relazione con la sua dignità che non con il comando effettivo di mille uomini ...
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Ammiraglio (n. Firenze 1511 - m. 1564) del granducato di Toscana. Comandante generale delle galere fiorentine, partecipò alla spedizione in Corsica e alla guerra di Siena; dopo il 1557, su ordine di Cosimo [...] I, fece varie scorrerie in Levante contro i Turchi ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....