FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] Créteil (Parigi) è lo scenario di L'ultima donna (1976), con Gérard Depardieu, ingegnere che si evira con un coltello elettrico, per amore; anche questo film, come quasi tutti i film successivi del regista, incontrò prima il divieto della censura ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] liti per motivi dottrinali: nel corso di una discussione, trasportato dallo sdegno, pare si sia avventato, armato di coltello, contro il filosofo Francesco Robortello. Nel 1548, dopo averlo ospitato, dovette espellere dalla sua casa, con conseguenti ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] , La bella addormentata di L. Chiarini, dove rivestì i panni del Nero della solfara, "generosamente amoroso e pronto al coltello", e Quelli della montagna di A. Vergano, un altro film in divisa, ma senza gesta eroiche né battute propagandistiche ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] fatto di sangue avvenuto a fine marzo, allorché il genero Ludovico Martinengo, furente di gelosia, uccise con un coltello la moglie Margherita, sospettata di adulterio con Roberto Avogadro. Questi non solo proclamò l’innocenza propria e della figlia ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] . La didascalia che collega la canzone XXI all’incarceramento informa che il poeta, «in presone», «con uno coltello miseramente si uccise», collocandone la morte nel 1409 circa (ibid.). Tradizionalmente, però, si ritiene che Serdini, incarcerato ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] suicidò mentre veniva portato al patibolo, insieme agli altri cinque suoi compagni, passandosi l’un l’altro il coltello che affondarono nei propri corpi (furono chiamati 'i martiri di pratile', rappresentanti simbolici di una generazione che dette ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] a un progressivo scoramento, tentò, all'inizio del 1654, il suicidio, ferendosi, non gravemente, con tre colpi di coltello. Tale gesto, la considerazione della tarda età e del turbato equilibrio psicologico convinsero il Senato a trasferire, il 20 ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] e Varolti, ma fu saldato il 5 sett. 1567 unicamente a Ludovico.
Il monogramma del Varolti sembra riconoscibile sul coltello di s. Bartolomeo e questo consentirebbe di attribuire al Varolti la maggior parte del polittico (di forte impronta gaudenziana ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] uscito di casa - abitava in Oltrarno nel chiasso dei Ramaglianti - per recarsi allo Studio. Fu ferito al volto con un coltello da Filippo Casali, del contado di Imola, e la cicatrice gli sarebbe rimasta per sempre. Nel successivo processo lo stesso ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] De Lellis nel maggio 1625, a fronte dello stupore degli astanti per la perfetta conservazione del corpo, il M. "tratto fuori un coltello diede in quel cadavero un colpo, in uno de' fianchi e n'uscì il sangue con maraviglia di chi era presente e ne ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...