MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] (forse ritenuto una spia al soldo della polizia papalina) fu ferito al fianco destro con un colpo di coltello, rivelatosi poi non mortale. Gli atti del successivo processo non consentono però una ricostruzione univoca e plausibile della genesi ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] modalità di resa sintetica accostabili a quelle di Manet accanto a citazioni di alcuni topoi del genere, come quello del coltello poggiato sul tavolo in prospettiva.
Partecipò anche ad alcuni Salons: a quello del 1859 con La filatrice (esposta nel ...
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CONTI, Pio
Umberto D'Aquino
Nacque a Carrù (Cuneo) il 6 giugno 1848 da Giovan Battista e Giulia Galli. Diplomatosi agrimensore presso l'istituto tecnico di Mondovi, iniziò subito l'attività professionale. [...] , in numero uguale alle file di semina, disposti simmetricamente ai due lati della ruota. Avanti a ogni tamburo era sistemato un coltello per l'apertura del solco, sul retro vi era una paletta per la sua copertura. Ogni tamburo, cavo all'interno, era ...
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SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] , che «rappresentava in commedia tutte le parti e in particolare quella del servo sciocco lombardo, che usa armare con un coltello di legno»: anzi, alla sua morte «si può dire che morisse tutta la moderna arte comica» (Firenze, Biblioteca nazionale ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] nel composito mondo ghibellino italiano. Nel 1288 venne condannato, ancora una volta, perché sorpreso in città con un coltello "malitiosum et vegetum". La sua fedeltà allo schieramento ghibellino lo portò, un anno dopo, a partecipare alla battaglia ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] ott. 1865), che videro la sconfitta di Grilenzoni, il direttore dell'Italia centrale A. Volpe venne ferito a colpi di coltello: tra gli altri, furono implicati nell'aggressione i figli del Manini. Il processo, svoltosi nel luglio 1866 presso la corte ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] di una psicologia su base anatomica, Napoli 1910) giungendo talora a ingenue asserzioni: "non v'è dubbio che il coltello che ha segmentata la materia ha, nello stesso tempo, segmentato lo spirito" (Limiti di una psicologia sperimentale, in Riv ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] colui che portava la torta, ussite fuora sier Hironimo Lipomano et, messo il mantello in capo al guardian, si dice con el coltello a la gola, tolseli la chiave, et cussì […] monto[ro]no in tre barche armate e […] fuziteno nel monasterio di Santa Lena ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] ed esenti da vincoli di obbedienza verso la città e il Ducato di Milano, con mero e misto imperio, con podestà di coltello e con ogni altra giurisdizione, tanto nelle cause civili quanto nelle criminali e nelle miste. Alla M., citata da allora nei ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] fece A. Murri, per il quale il B. aprì l'era della medicina che scrutava il paziente con l'osservazione, col coltello, col microscopio, con la storta, con le macchine.Il B. ha elaborato anche apprezzabili indirizzi nel campo pedagogico-sociale. Agli ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...