SCHURTZ, Heinrich
Arthur Haberlandt
Etnologo tedesco, nato l'11 dicembre 1863 a Zwickau, morto il 2 maggio 1903 a Brema, dove lavorava fino dal 1893 nel Museo civico di storia naturale e di etnografia.
Scolaro [...] di F. Ratzel, trattò, con la sua tesi di dottorato, del coltello da getto dei Negri (Das Wurfeisen der Neger, in Internat. Archiv f. Etnographie, Leida 1889). Pur occupandosi della tipologia, con le sue considerazioni di carattere culturale e ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] vari episodi, anche se, per lo più, è rappresentato soltanto il momento del sacrificio vero e proprio, con A. che alza il coltello per uccidere il figlio inginocchiato ma è fermato o dalla mano divina che scende dal cielo o, più spesso, da un angelo ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] le notizie sulla giovinezza del M.: nel 1656 fu processato per detenzione di coltello e subì una breve carcerazione. Poco si sa anche sulla formazione: conosceva senz'altro il latino, ma probabilmente la sua cultura, più che l'esito di un regolare ...
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Attentatore di Luigi XV (La Thieuloye, Arras, 1715 - Parigi 1757). Di origine contadina, dopo essere stato al servizio presso i gesuiti e alcune famiglie nobili, credette sua missione dare un avvertimento [...] al re Luigi XV per richiamarlo ai proprî doveri e il 5 genn. 1757 ferì in maniera insignificante il re col coltello. D. fu giustiziato dopo atroci torture; il suo atto, gesto individuale di uno squilibrato, essendo avvenuto in piena disputa tra ...
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TEHUELCHE
Carlo Tagliavini
. Con questo nome, che significa "uomini del Sud", gli Araucani chiamavano i Patagoni (per l'etnologia, vedi patagonia: Le popolazioni indigene).
Lingua. - Il Tehuelche o [...] ". I possessivi sono prefissi ai nomi cui si riferiscono; per es.: yj-paiken "il mio coltello", m-paiken "il tuo coltello", d-paiken "il suo coltello", uk-paiken "il coltello di noi due", ecc. Vi sono due tipi di coniugazione, l'uno soggettivo e l ...
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Stonehenge Località dell’Inghilterra (Wiltshire), a nord di Salisbury. Vi sorge un complesso megalitico, d’uso forse sacrale, riferibile ai tempi di transizione dalla civiltà eneolitica a quella del Bronzo. [...] , a cui conduce un viale, fiancheggiato da un terrapieno contornante vari anelli concentrici, formati da lastroni, posti a coltello, intervallati; il penultimo circolo è costituito da 5 enormi triliti e racchiude un supposto altare. Intorno a questa ...
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ferro
Luciano Graziuso
Adoperato quasi sempre in senso proprio, il vocabolo ricorre alcune volte, in sede di paragone, nel Convivio, là dove D. difende il volgare dalle accuse di coloro che, per mascherare [...] ); e ancora: Questo mio volgare fu congiugnitore de li miei generanti... come 'l fuoco è disponitore del ferro al fabbro che fa lo coltello (I XIII 4): il f. è dunque visto sempre come la materia di cui il fabbro si serve per i suoi lavori, così come ...
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resilienza
resiliènza [Der. del part. pres. resiliens -entis di resilire "rimbalzare", comp. di re- "indietro" e salire "saltare"] [FTC] La resistenza a rottura per sollecitazione dinamica di un materiale, [...] questa prova è effettuata su una provetta intagliata in mezzeria (barretta di r.), appoggiata alle estremità, che viene colpita dal coltello di un maglio a pendolo sulla superficie opposta a quella che porta l'intaglio. Si assume come valore della r ...
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Botanica
Nome comune del genere Gladiolus (v. fig.), delle Iridacee, con perigonio zigomorfo, comprendente 150 specie, per la maggior parte africane. In Italia ne sono presenti 8, di cui la più comune [...] specie sudafricane e loro ibridi sono coltivate per i fiori (bianchi, rosei, scarlatti, gialli).
Religione
Nella liturgia orientale, coltello che serve a separare dalla massa del pane la piccola fetta destinata alla consacrazione. Ha la lama a forma ...
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scarnitura Nel processo di lavorazione del cuoio e della pergamena, l’operazione di liberare la pelle dal carniccio e rifinirla. Si esegue dopo la depilazione e, per alcuni tipi di pelle (per es., quella [...] pelle tesa.
In legatoria, in particolare nel procedimento artigianale di legatura, la s. è eseguita manualmente, con il coltello e il pialletto, o meccanicamente, su pelli di notevole spessore, per assottigliare, pareggiare, ammorbidire il materiale ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...