(III, p. 330; App. II, I, p. 185; III, I, p. 96; IV, I, p. 127)
La popolazione angolana è di 9.385.725 ab. (stima 1988), di cui circa il 30% vive in aree urbane (14% nel 1970). Il gruppo etnico più importante [...] , Angola in the front line, Londra 1983
Storia. − Per le divisioni risalenti ai tempi della lotta di libe razione dal colonialismo e le interferenze delle grandi potenze, l'in dipendenza (11 novembre 1975) non risolse la situazione di crisi e di vera ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] , nel 1989, è il simbolo della fine dei regimi socialisti nell'Europa orientale e della guerra fredda.
La fine del colonialismo
In Asia il dopoguerra è il tempo dei grandi cambiamenti. Una delle più grandi personalità del Novecento, l'indiano Gandhi ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] del risorgimento greco, polacco e ungherese e difensore della libertà degli Egiziani contro il colonialismo inglese così come fu contrario a ogni colonialismo, da lui definito espressione di rinnovata barbarie e di decadenza del senso morale ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] per la spartizione del Medio Oriente in zone d’influenza.
Il conflitto infligge un primo e significativo colpo all’edificio del colonialismo europeo in A.: in India con la Dichiarazione di Lucknow il Congresso e la Lega musulmana si pronunciano per l ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] correnti sulla g. c'è quello di associarla alla difesa: ciò riflette l'esperienza europea delle guerre mondiali e coloniali, però le g. latino-americane, africane e le g. asiatiche posteriori al 1945 non erano difensive bensì offensive (guerra ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] , infine, nel riconosciuto ruolo dirigente dei partiti comunisti. Quanto ai rapporti con i paesi che si sono liberati dal colonialismo e hanno scelto una via non-capitalistica di sviluppo, l'aspetto della collaborazione passa in primo piano su quello ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] del tempo. Il conflitto si acuiva con accenti polemici che ricordavano gli scontri ideologici fra metropoli e paesi ex coloniali, quando il movimento sionista passò sotto la direzione di Nahum Goldmann.
Membro dell'ala radicale del partito Po'alei ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sono rintracciabili anche nelle epoche successive. Da ciò il nesso ambiguo che lega la nuova disciplina al colonialismo, sia al colonialismo inglese che si era diffuso nel Vecchio Mondo sia alla spinta colonializzatrice della 'frontiera' americana, e ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] a un'immagine essenziale e mitica dell'induismo quale elemento unificatore della nazione indiana e bastione contro il colonialismo culturale 'straniero' (cioè musulmano e cristiano). Perché questa immagine tenga, occorre ridurre al minimo i dettagli ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] : la violenza delle forze dell'ordine durante gli scioperi, gli eccidi proletari, la corruzione politica nel Mezzogiorno, il colonialismo, ma anche lo squadrismo, la connivenza di polizia e potere politico con il fascismo montante.
In un discorso ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...