UBALDI (Baldeschi), Nicolo (Nicola) degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Nicolò (Nicola) degli. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento, in data imprecisata. Figlio di BaldoII (Baldo iuniore) [...] di S. Pietro di Assisi, non si può non ricordare che tale redditizio ufficio era stato occupato prima di lui proprio da Latino del dirittodi scuola, gli scritti di Nicolò riguardano tipografia di Pietro da Colonia, della quale il fratello di Nicolò, ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] colonia genovese. Nell'ambito dell'Accademia dei Confusi, fondata dai genovesi di Anversa, e sotto lo stimolo didi mutamento che regola l'avvicendarsi degli imperi, del diritto e del costume, che le convinzioni dilatino in morte di Martin ...
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cadere
Aldo Duro
. Il verbo è frequente in tutte le opere di D.; ricorre più volte anche nel Fiore, mai invece nel Detto.
Per la morfologia, da notare le forme: caggion(o), che compare due volte nella [...] pressoché tutta la ricchezza di significati e di usi che gli sono propri oggi, e che del resto erano già nel latino classico cadere; ma Lexicum iuridicum, Colonia 1622, 130, citato dal Busnelli). Per questo motivo, propone il Busnelli di sostituire a ...
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POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] autore, anche durante l’episcopato, di componimenti poetici in latino e in italiano, che circolarono manoscritti.
Membro dell’Arcadia con il nome di Vidalgo Pitiuseo, fu anche vicecustode della colonia milanese, cui partecipavano personaggi come il ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] della filosofia e del diritto, non disdegnando, ove occorreva, la stesura di documenti legali. Trascorreva molto colonia Sebezia dell'Arcadia col nome di Timaste Pisandeo, e fu socio di numerosissime accademie italiane. Il suo stile curato, sia latino ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] diritto, matematica e greco. Oltre a rafforzare il legame con Amati e Borghesi, anche tramite la fondazione dell’Accademia Tiberina, «catecia», cioè colonia , Milano 1817) e Dell’amor patrio di Dante e del suo libro intorno il tra il latino parlato e ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli intellettuali napoletani, e fu membro della colonia sebezia dell'Arcadia con lo pseudonimo didi privare il Maiello e il B. di ogni dirittodi un'orazione latina per le ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] diritto. Avviato a una brillante carriera forense, fece pratica civile con il giureconsulto Lepido Piccolomini, che però scomparve poco dopo. Decise quindi di consacrarsi interamente alle lettere latine falso luogo di stampa di «Colonia apud Iodocum ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] di Pavia per studiare diritto; nel 1654, costretto ad abbandonare la primitiva sede universitaria forse a causa di marmoreo e un epitaffio latino. Una lapide gli in La colonia Renia. Profilo documentario e critico dell'Arcadia bolognese, a cura di M. ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] di un chierico, che vi dovevano imparare il latino.
Dopo il suo ritorno dai Balcani il B. riprese la sua attività didiColonia Bruno, uno degli ultimi seguaci didi Sicilia. Si obbligava inoltre a sostenere la Chiesa nella difesa di questi diritti ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...