Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] in cui si inserisce, cioè a seconda che si tratti di resistenza contro un occupante straniero e i collaborazionisti nazionali, ovvero contro il governo in carica e i suoi sostenitori stranieri (guerra civile, sovversiva e rivoluzionaria). Nel ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] IV congresso del Partito popolare (Torino, 12-13 apr. 1923), che "disincagliò i popolari dalle secche del collaborazionismo", nella successiva riunione del gruppo parlamentare popolare, il 20 aprile, firmò con Pestalozza, Martire, Padulli e Tommasi ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] militare angloamericano.
Assunte le sue funzioni, sventò, alla Breda, l'esecuzione, senza regolare processo, di alcuni accusati di collaborazionismo a favore dei Tedeschi e dette ordine di rimuovere da piazzale Loreto e di trasportare al cimitero i ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] S. Marco si stanno battendo perché intuenti d'istinto che l'eventuale vittoria cesarea assecondata dal proditorio collaborazionismo della nobiltà di Terraferma significherebbe per loro un pauroso arretramento delle condizioni di esistenza nella morsa ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] avuto stretti rapporti con il regime fascista; arrestato dopo la liberazione di Napoli dagli angloamericani e accusato di collaborazionismo e illecito arricchimento, fu internato nel campo di concentramento di Padula. Nel 1945 Lauro fu assolto da ...
Leggi Tutto
SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] sono stati nel dopoguerra al centro di molte polemiche, e in particolare sono stati messi sotto accusa come una forma di collaborazionismo da H. Arendt nel suo libro sul processo ad A. Eichmann (Eichmann in Jerusalem. A report on the banality of evil ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] allontanato dal generale Ch. de Gaulle che richiedeva anche un'ampia epurazione nelle file dell'episcopato francese accusato di collaborazionismo. Il Roncalli si sottopose a un tour de force aereo per giungere prima della fine del '44 nella capitale ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ’, sintomo di atteggiamenti filopersiani, per l’ambito greco classico, è da tempo ridimensionata, nei suoi accenti di collaborazionismo e tradimento identitario, e ricondotta alla sua innocua dinamica di adozione estetica di vesti e di oggetti9. E ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] noi ti supplichiamo che la tua pietà ordini che ci siano inviati giudici dalla Gallia»14.
Ciò detto, le accuse di ‘collaborazionismo’ si basavano sul servilismo con cui, sin dall’inizio, la maggior parte dei vescovi si era sottomessa agli interessi e ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] : M. Vaussard, L'intelligence catholique dans l'Italie du XXe siècle, Paris 1921, pp. 69-83; G. Petrocchi, Collaborazionismo e ricostruzione popolare, Roma 1923, pp. 225-230; A. Carapelle, Centro nazionale italiano, Roma 1928, passim; D. Bombardi ...
Leggi Tutto
collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...