Epigrafista (Charleville, Ardenne, 1809 - Parigi 1885), prof. al CollègedeFrance; membro dell'Institut deFrance (Académie des inscriptions et belles-lettres), poi membro straniero (1883) dei Lincei. [...] Si occupò particolarmente di epigrafia, pubblicando iscrizioni dell'Africa e della Gallia, diplomi militari, ecc ...
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Storico francese (Parigi 1919 - Aix-en-Provence 1996). Tra i maggiori rappresentanti della storiografia sociale francese, si è occupato di storia rurale, di storia della cultura e dell'arte e di storia [...] della mentalità.
Vita
Prof. di storia medievale nelle univ. di Besançon (1950) e Aix-Marseille (1951) e dal 1970 al CollègedeFrance. È stato membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres, socio straniero dei Lincei (1977) e accademico di ...
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Storico francese (Les Moutiers-en-Cinglais, Calvados, 1929 - ivi 2023), è stato prof. dal 1973 al CollègedeFrance. Fra i maggiori esponenti della scuola delle Annales, fautore di una "storia totale" [...] ); Parmi les historiens (1983); L'état royal (1987); L'Ancien régime (1991); Saint-Simon ou le système de la cour (1997); Histoire deFrance des régions (2001); Histoire des paysans français (2002); Histoire humaine et comparée du climat, I-II, (2004 ...
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Storico (Parigi 1798 - Hyères 1874). Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera di insegnante nel 1821. La traduzione da Vico dei Principes de philosophie de l'histoire [...] (Procès des Templiers, 1841-51) e dando inizio alla stesura della monumentale Histoire deFrance (1833). Nel 1838 fu nominato professore al CollègedeFrance: con M. la cattedra divenne luogo privilegiato di un dibattito culturale in cui egli ...
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Chartier, Roger. - Storico francese (n. Lione 1945). Laureatosi in storia alla Sorbonne, dove iniziò la sua carriera accademica in storia moderna, è poi passato all'École des hautes études en sciences [...] sociales e dal 2006 al CollègedeFrance per insegnare Scrittura e lettura nell'Europa moderna. Tra riflessione epistemologico-storiografica e ricerca empirica, Ch. ha dato uno statuto e un solido fondamento alla storia della cultura intesa come ...
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Uomo politico ed erudito (Boulogne-sur-Mer 1761 - Parigi 1840). Prete oratoriano, aderì alla Rivoluzione e fu eletto deputato alla Convenzione. Ostile alla condanna a morte di Luigi XVI, imprigionato per [...] dei Pari nel 1839, ma senza più esercitare alcuna influenza. Studioso, dal 1819 insegnante di storia e morale al CollègedeFrance, lasciò varî scritti, fra cui i due opuscoli politici Essai historique sur la puissance temporelle des papes (1810 ...
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Filosofo e uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1895). Studioso della filosofia antica, professore al CollègedeFrance, fu segretario del governo provvisorio durante la rivoluzione del 1848, ma dopo il colpo [...] di stato del 2 dic. 1851 si ritirò a vita privata. Rientrato in politica nel 1869, si oppose, come deputato del dipartimento di Seine-et-Oise, alla dichiarazione di guerra alla Prussia. Seguì poi la politica ...
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Storico della scienza (Mantes-sur-Seine, Yvelines, 1843 - Pantin, Parigi, 1904). Ingegnere (dal 1865) delle Manifatture statali dei tabacchi, fu incaricato (1892-96) dell'insegnamento della filosofia greca [...] al CollègedeFrance. Si dedicò allo studio delle fonti e dei principî delle scienze nell'antichità classica: La géométrie grecque (1887); Pour l'histoire de la science hellène (1887); Recherches sur l'histoire de l'astronomie ancienne (1893). ...
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Storico e archeologo francese (Nîmes 1823 - Viroflay 1908); prof. di poesia latina al CollègedeFrance, dal 1876 membro dell'Accademia, dedicò l'opera sua essenzialmente alla storia del mondo romano, [...] (Tacite, 1903), storico-politico (Cicéron et ses amis, 1865; L'opposition sous les Césars, 1875; La conjuration de Catilina, 1905), religioso (La religion romaine d'Auguste aux Antonins, 1874; La fin du paganisme, 1891), archeologico (Promenades ...
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Letterato francese (Parigi 1661 - ivi 1741). Prof. di eloquenza nel CollègedeFrance (1688), fu poi rettore dell'univ. di Parigi (1694-95; 1720) e direttore del Collègede Beauvais (1699-1715); per la [...] ancienne, 12 voll., 1731-38; Histoire romaine, 9 voll., 1738-41) e un importante Traité des études (4 voll., 1726-28), che ebbe notevole influsso sulla pedagogia e l'ordinamento degli studî in Francia. Curò inoltre un Abrégé de Quintilien (1715). ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...