Giambografo greco (sec. 6º a. C.), considerato dalla tradizione antica inventore del coliambo accanto a Ipponatte. I frammenti presentano molte analogie con quelli di Ipponatte. ...
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Poeta greco di Coo (sec. 3º a. C.), contemporaneo di Callimaco e di Teocrito (da Ateneo chiamato ‛Ηρώνδας; it. Eronda), noto specialmente dal 1891 per la scoperta in un papiro dei suoi otto Mimiambi, poesie [...] poesia plebea, fu dagli Alessandrini ripreso per narrazioni, sermoni, dispute letterarie. E. stesso si vanta di avere adattato il coliambo al mimo: e forse proprio lui inventò il titolo Mimiambi (sul quale Babrio coniò, per le sue favole, il titolo ...
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Poeta giambico greco (seconda metà sec. 6º a. C.), di Efeso. Per aver preso parte alla lotta contro i tiranni della sua città, dovette esulare a Clazomene, dove passò il resto della sua vita. La tradizione [...] ) già attribuiti ad Archiloco. Il dialetto, ionico, è colorito di parole lidie e frigie, il metro più frequente è il coliambo, o giambo zoppo, detto anche scazonte o ipponatteo. I. ebbe molta fortuna presso i comici, e nell'età ellenistica presso ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] frammento, composta verso il 270; in essa C. prendeva da Ipponatte le movenze popolari, il dialetto ionico e il metro coliambo, cercando di dare a questi elementi un aspetto più garbato, più adatto ai nuovi gusti letterarî, e narrando alla buona ...
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coliambo
s. m. [dal lat. tardo choliambus, gr. χωλίαμβος, comp. di χωλός «zoppo» e ἴαμβος «giambo»: propr. «giambo zoppo»]. – Nella metrica classica, forma particolare del trimetro giambico, che presenta una lunga irrazionale nella penultima...