CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] con una canzone nella quale, accanto a motivi contingenti ed encomiastici, preannuncia i temi ben più profondi delle lettere a ColadiRienzo e della Canzone all'Italia. Per circa un decennio, fino al 1351, il Petrarca, dopo le solite peregrinazioni ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Allievi in via Farnese angolo piazza ColadiRienzo, 1909; villino Page in viale Come nasce un’opera architettonica, in Palladio, V (1941), pp. 35-38; Il volto di Roma e altre immagini, Roma 1944; Memoria sugli studi e sui lavori per l’accesso a ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] e spirituale italiana, e una storia del movimento fino alla guerra di Spagna. Dal mito della romanità e della cattolicità creato da Dante, al fallimento dell'opera diColadiRienzo (nella figura del quale il B. sembra adombrare Mussolini) fino alla ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] di Viterbo, (ibid. 1903); Idisegni degli affreschi di Benozzo Gozzoli in S. Rosa di Viterbo (Perugia 1904); Chi era l'uccisore diColadiRienzo ; P. Fedele, p. E., in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LI (1928), 3-4, pp. 340 s.; L. Negri ...
Leggi Tutto
Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] più insolita è invece un ciclo menzionato nella Cronica di un anonimo romano del Trecento, tradizionalmente nota come Vita diColadiRienzo; secondo questa fonte, ColadiRienzo fece dipingere nel palazzo del Campidoglio, davanti al mercato ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] 1962, pp. 247-250).
Tra i suoi lavori successivi sono l'edizione dell'Adversus Iudeos di Gioacchino da Fiore (Roma 1957) e quella della Vita diColadiRienzo dell'Anonimo romano (Firenze 1957); dello stesso anno, il saggio sui Temi della morte nell ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] , rifacendo l’Eneide su Scipione l’Africano e sui valori repubblicani; le epistole-orazioni indirizzate al tribuno ColadiRienzo e al popolo romano, in occasione della rivoluzione del 1347, insistono sul nesso inscindibile tra azione politica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] e dei Petrucci a Siena tra il 1487 e il 1525.
Una vicenda particolare è quella del notaio romano di umili origini, ColadiRienzo, che nel 1347 si impadronisce del Campidoglio proclamandosi “tribuno della pace, della libertà e della giustizia”. L ...
Leggi Tutto
FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] . XII ed alla funzione che i Papi ebbero in essa, e più tardi al Senato romano e all'attentato di Anagni", nonché negli "studi su i tempi diColadiRienzo, su i rapporti che Roma ebbe con tutto il movimentato secolo XIV con gli altri Stati e Signori ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] ), conobbe Cesare Pavese e iniziò a collaborare con la casa editrice Einaudi, realizzando le acqueforti per La vita diColadiRienzodi Anonimo romano (dieci rami incisi all’acquaforte, s.a., Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi) e la copertina de La ...
Leggi Tutto
tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...