Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] esasperarono la situazione. In tale clima si bruciò rapidamente il tentativo diColadiRienzo (➔) di restaurare un ‘buon ordine’ nella città nel quadro utopistico di un Impero rinnovato. La decadenza si accentuò ulteriormente in conseguenza della ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] comunale; nel 1259 accettò la dipendenza dal Senato romano e fu poi alleata diColadiRienzo. Combatté con Ladislao di Durazzo (1413) e accolse più tardi (1447) le armate di Alfonso d’Aragona; ma poco dopo perdette ogni autonomia per divenire città ...
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Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] Bonifacio VIII nel 1297, risorse dalle rovine nel 1306 con il favore di Clemente V e nei decenni successivi costituì nuovamente un baluardo dei Colonna nella loro lotta contro ColadiRienzo e durante l’esilio dei papi ad Avignone. Tornata la curia a ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] e approvatore della moneta, mentre intagliatore dei c. era un orefice fiorentino. Gli incisori di Firenze furono particolarmente richiesti: a Roma ColadiRienzo (1347-1354), volendo coniare monete, richiese a Firenze uno zecchiere, un saggiatore e ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in Pictorial Narrative, London 1994, pp. 452-477; S. Romano, "Regio dissimilitudinis": immagine e parola nella Roma diColadiRienzo, in Bilan et perspectives des études médiévales en Europe, "Actes du premier Congrès européen d'etudes médiévales ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] -Dürkop, Frankfurt a.M. 1994, pp. 587-603; S. Romano, "Regio dissimilitudinis": immagine e parola nella Roma diColadiRienzo, in Bilan et perspectives des études médiévales en Europe, "Actes du premier Congrès européen d'études médiévales, Spolète ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] Il nuovo giubileo fu poi indetto per il 1350, ma non si registrano significativi lavori preparatori. La politica architettonica diColadiRienzo, dal 1344 al 1347, ripresa e conclusa nel 1354, appare infatti segnata solo da interventi occasionali, d ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] Romae et de ruina eiusdem descriptio (1448) di Poggio Bracciolini.
Con l’eredità dell’umanesimo letterario di Petrarca e di quello, pieno di fervore archeologico, ma rivolto alla politica, diColadiRienzo, gli studi filologici ed epigrafici avevano ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] sec. 13°), ebbe una notevole fortuna tra Medioevo alto e centrale.La stessa effigie di R. veniva scelta, qualche decennio più tardi, nel 1347, da ColadiRienzo, che la faceva rappresentare sul gonfalone della città "nello quale staieva Roma e sedeva ...
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tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...