SANDYS, Edwin
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1561, morto nel 1629; fu educato da Riccardo Hooker, di cui rimase amico sino alla morte. Questa influenza e lo studio della religione [...] degli ultimi parlamenti di Elisabetta e dopo l'ascensione al trono di Giacomo I, insieme con uomini quali Selden e Coke, egli sostenne il punto di vista dell'opposizione moderata, rendendosi alla fine inviso al re con la esposizione, nel Piccolo ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] a viene caricato il materiale da trattare, composto da circa 80% di minerale arrostito e sinterizzato e da 10-13% di coke, il resto essendo costituito da rottami di ferro e prodotti di riciclo. Data la particolare aggressività delle scorie che si ...
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Composto tossico, HCN, presente in diversi glicosidi ( cianogenetici); allo stato puro è un liquido mobile, incolore, dal pronunciato odore di mandorle amare, miscibile con acqua, alcol ecc.; bolle a 25,6 [...] reagire l’ammoniaca con un idrocarburo, di solito propano o butano, in un letto fluidizzato di particelle di coke riscaldato elettricamente attraverso due elettrodi immersi nel letto. Il processo consente di ottenere elevate concentrazioni di acido c ...
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Industriale, nato a Haslington (Lancashire) il 3 agosto 1790, morto a Varsavia il 19 giugno 1840, figlio di William C. (v.), che nel 1812 affidò ai figli John e Charles James la sua azienda di Verviers. [...] a sottoporre allo zar alcuni suoi progetti industriali, ma durante il viaggio di ritorno morì. Egli aveva costruito nel 1820 il primo forno da pudellaggio del Belgio, nel 1821 un forno a coke, nel 1835 la prima locomotiva montata sul continente. ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] coloranti, esplosivi, solventi ecc.). La produzione di catrame è legata alle industrie che richiedono l’uso di coke (industria siderurgica, elettrotermica ecc.). Benché la produzione di acciaio sia andata continuamente crescendo e quindi anche quella ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] , opaco, infusibile carbonizzando lo zucchero, o in forma meno pura, per riscaldamento a temperatura elevata di sostanze contenenti carbonio (coke, carbone di legna, nerofumo ecc.) al di fuori del contatto dell’aria; nel c. amorfo si hanno strutture ...
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NOWA HUTA
Dora NIOLA
. Centro industriale del voivodato di Cracovia, nella Polonia meridionale, dal 1951 entrato a far parte di Cracovia. Sorto nel 1950, per integrare le industrie polacche del ferro [...] di 4 grandi fornaci a mantice, ciascuna con la capacità di più di 1000 m3, acciaierie elettriche, forni per il carbon coke e laminatoi. La sua attuale capacità di lavoro è di circa 1 milione di t di acciaio. Il carbone proviene soprattutto dalla ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] 'acciaio, e il decennio 1900-1910 è, a sua volta, caratterizzato dagl'impianti di forni potenti e di forni a coke per la produzione della ghisa direttamente dal minerale. L'aumento della produzione della ghisa è stato accompagnato dall'aumento della ...
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LITTLETON, sir Thomas
Mario Sarfatti
Giurista inglese, nato nel 1402 a Frankley (Worcestershire), ivi morto nel 1481. Figlio di Thomas Westcote, assunse il nome dal nonno materno Thomas de Littleton, [...] 'epoca, law-french. Pur in veste modesta, comprende una trattazione completa del regime fondiario del tempo; fu reso celebre da E. Coke: il 1° libro dei suoi Institutes non è altro che il commento al libro del L. Ora ha unicamente valore storico. L ...
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Sobborgo industriale di Genova, ad occidente di Sampierdarena. Ospita l'acciaieria "Oscar Sinigaglia", la maggiore del sud Europa, costruita negli anni di questo dopoguerra, su un'area lungo il mare, dove [...] forni, cinque forni Martin, oltre ai laminatoi e ad una linea di stagnatura elettrolitica. La produzione ha superato nel 1958 le 500.000 t di coke, 600.000 t di ghisa, 1.000.000 di t di acciaio; poco inferiore a 1.000.000 di t quella dei laminati. Le ...
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coke
〈kóuk〉 s. ingl., usato in ital. al masch. (anche adattato in còche). – Residuo della distillazione secca del carbon fossile, ottenuto per riscaldamento in storta, fuori del contatto dell’aria, dei litantraci; può costituire un prodotto...
no-coke
(no coke), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione di centrali a carbone per la produzione di energia elettrica. ◆ Dietro ai cartelli del «Comitato del no» un serpentone colorato di persone molto differenti tra loro....