RISCALDAMENTO (XXIX, p. 409)
Gino PAROLINI
Giuseppe PASTONESI
Negli ultimi dieci anni perfezionamenti notevoli e vere e proprie innovazioni sono stati apportati per i sistemi di riscaldamento, sia per [...] viene riscaldato. Esempî di riscaldamento diretto si riscontrano nei forni per la produzione della calce, dove il coke viene preventivamente mescolato al calcare, nella preparazione dei cementi, nell'industria siderurgica e metallurgica, dove sono ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] a Lisbona, ma suo zio Francesco era sul Tamigi e uno dei direttori della nuova Royal Academy of music, Thomas Coke, che aveva assistito alle recite romane dell’opera originale, potrebbe averne favorita la ripresa londinese.
Giovanni V riformò gli ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Napoletano. Sollecitato quasi certamente dalla Società ferriere italiane, che aveva in programma la costruzione di un altoforno a coke nelle Ferriere ed acciaierie del Vesuvio, già ricordate, che fondevano soltanto rottame, il C., con competenza di ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] opere giungevano fino in America. Un esempio dell'ammirazione di un "forestiero" per l'arte del C. era dato da Thomas Coke, conte di Leicester, uno del grandi connoisseurs della sua generazione, il quale avendo conosciuto il C. a Roma nel 1716, in ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] celebre codice di Leonardo Della natura, peso e moto delle acque, che vendette egli stesso intorno al 1717 all'inglese T. Coke, conte di Leicester. Ce ne dà notizia, oltre a informazioni relative ad altri fogli della sua collezione, il padre Resta ...
Leggi Tutto
Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] di Ironbridge in Inghilterra, che ha come punto centrale il forno dove A. Darby nel 1709 usò per la prima volta il coke per produrre ghisa, e il bacino di Le Creusot in Francia. Da sottolineare, in questo ambito, la già citata tendenza contemporanea ...
Leggi Tutto
NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] in forno, fino a bruciare il 60% dello zolfo che contiene. Dopo di che viene fusa in forni a cupola con circa il 12-14% di coke e il 20% di sabbia di quarzo. Si ottiene un'altra metallina grezza che contiene il 65% di nichelio, il 15% di ferro e il ...
Leggi Tutto
TERMICI, TRATTAMENTI
Iginio Musatti
TRATTAMENTI Si definisce con l'espressione "trattamento termico" un' operazione o una combinazione di operazioni con le quali un metallo o una lega metallica allo [...] a tale scopo atmosfere di azoto, di azoto e idrogeno, di gas illuminante o gas naturali o gas di forni a coke convenientemente depurati e parzialmente bruciati con una quantità adatta d'aria, prodotti della piroscissione degli olî minerali, ecc.; la ...
Leggi Tutto
In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] si fa la sezione circolare di 20, ma si è riscontrato che per una stufa che brucia ordinariamente carbone o legna, o carbon coke, si può adottare la sezione di 5-6 decimetri quadrati per ogni 100 mq. di ambiente; 2. che l'apertura del focolare sia ...
Leggi Tutto
Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] del 18° secolo, costituiscono il risultato di una nuova tecnologia di lavorazione del ferro mediante l'impiego del carbone coke, che consente di attuare procedimenti su colate di grandi dimensioni e di immettere sul mercato oggetti più resistenti a ...
Leggi Tutto
coke
〈kóuk〉 s. ingl., usato in ital. al masch. (anche adattato in còche). – Residuo della distillazione secca del carbon fossile, ottenuto per riscaldamento in storta, fuori del contatto dell’aria, dei litantraci; può costituire un prodotto...
no-coke
(no coke), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione di centrali a carbone per la produzione di energia elettrica. ◆ Dietro ai cartelli del «Comitato del no» un serpentone colorato di persone molto differenti tra loro....