Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] del cracking riducendo la pressione parziale degli idrocarburi e riduce la percentuale di benzina prodotta, di residuo pesante e di coke. La temperatura si mantiene per quanto possibile alta (circa 800 °C per gli idrocarburi gassosi, circa 700 °C per ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] scoria, le scorie di ritorno dei convertitori.
Nella cosiddetta fusione piritica, invero limitata a rari impianti, il combustibile, coke, è sostituito dal ferro e dallo zolfo del minerale solforato, che viene trattato come tale.
Si è sviluppato anche ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] d'affari che impiegando questo combustibile riuscì, a partire dal 1709, a fondere il minerale di ferro. L'utilizzazione del coke aveva consentito di ridurre in modo sostanziale i costi di produzione e di superare, almeno in parte, le difficoltà nella ...
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Vi sono evidenti ragioni per considerare l’inizio del 21° sec. come ancora appartenente all’era del petrolio, ossia al periodo nel quale il sistema economico e sociale si fonda sull’utilizzo degli idrocarburi [...] il gas per l’illuminazione, il riscaldamento domestico e la cottura dei cibi. Il carbone veniva mandato alle cokerie (che producevano coke per l’acciaio) e alle officine del gas (che producevano il gas distribuito con reti nelle città); il gas era ...
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BORDINO, Virginio
Mario Medici
Nacque a Torino il 27 ott. 1804 da Maurizio Sebastiano e da Adelaide Gravier. Il 1º aprile 1817 entrò all'Accademia militare di Torino dalla quale uscì con il grado di [...] Ackermann. L'autovettura a vapore del B. raggiungeva in pianura una velocità massima di circa 8 km/h e il consumo di carbone coke era di circa 30 kgf all'ora.
A partire dall'anno 1862 il B., promosso il 27 settembre luogotenente generale, sviluppò il ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] punto di fusione attualmente noti. È solubile in acidi e si decompone in acqua. Si ottiene per fusione di ossido di z. e coke in forni elettrici. Si usa, tra l’altro, come abrasivo. Cloruro di z. Ha formula ZrCl4. Cristalli bianchi, solubili in alcol ...
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MIDDLESBROUGH (A. T., 47-48)
Lina Genoviè
Città dell'Inghilterra, nel North Riding (contea di York) situata sulla riva meridionale della Tees, a 2 km. appena dal punto dove l'estuario si allarga nella [...] due moli (North Gare e South Gare); ha docks ingranditi nel 1926 accessibili a grandi navi. Esporta carbone e coke, ferro e oggetti di ferro, prodotti chimici, ecc.; importa soprattutto metalli greggi e cereali (grano). Middlesbrough è congiunta per ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] del 1902 entrò in funzione il primo altoforno di Portoferraio nell'isola d'Elba, alimentato con minerale locale e con coke di importazione, cui seguì nel 1903 un secondo; nel 1905 quello di Piombino, il primo stabilimento a ciclo siderurgico completo ...
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In generale, nel linguaggio tecnico e commerciale, dimensione e a volte forma dei pezzi di merce o prodotti. La p. di un cavo è la lunghezza di fabbricazione di un cavo elettrico o telefonico, avvolto [...] e polverino).
In siderurgia, la p. è la misura della dimensione massima dei pezzi del materiale (minerale, fondente, coke metallurgico) costituente le cariche di alimentazione dei forni di fusione. Una p. quasi uniforme, ottenuta con frantumazione ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI
Aldo Maffei
. Sono quei materiali che possono resistere ad alte temperature, almeno di 1500°, senza sensibile alterazione. Requisito essenziale dei materiali refrattarî, oltre [...] scorie e ceneri; ha però l'inconveniente di bruciare all'aria ad alte temperature.
I mattoni degli alti forni sono fatti con coke macinato, impastato con pece e catrame; si pilona, si forma, si asciuga e si cuoce in forni da refrattarî, circondando i ...
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coke
〈kóuk〉 s. ingl., usato in ital. al masch. (anche adattato in còche). – Residuo della distillazione secca del carbon fossile, ottenuto per riscaldamento in storta, fuori del contatto dell’aria, dei litantraci; può costituire un prodotto...
no-coke
(no coke), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione di centrali a carbone per la produzione di energia elettrica. ◆ Dietro ai cartelli del «Comitato del no» un serpentone colorato di persone molto differenti tra loro....