La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] insetti e conchiglie (Hayden 1981). Probabilmente la cognizione della disponibilità di animali di piccola taglia era del IV millennio B.P. vide l'immigrazione di gruppi sociali provvisti di una organizzazione strutturata, forse con presenza di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] altri pesi e misure. Dal punto di vista sociale, tali esperti della misurazione erano quasi sempre funzionari il passaggio alla navigazione in mare aperto e a trasmettere le loro cognizioni sia teoriche sia pratiche in questo campo in opere ‒ come, ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] dell'Arsenale doveva in ogni caso godere dello status sociale di cittadino originario (52).
Oltre ad essere febbraio dello stesso anno, forse proprio per poter decidere con piena cognizione di causa sui meriti e le capacità del costruttore, lo ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] di Giano della Bella, ricco mercante, non per posizione sociale, ma per sentimento, più vicino ai popolani che non può però escludere che egli abbia potuto avere anche una precisa cognizione di come esse sarebbero sorte, a sfidare in gloria eterna i ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] sagge e prudenti, con procedure democratiche e con piena cognizione di causa.
X. A norma dell'art. 73e della due progetti riguardanti i diritti individuali e politici e i diritti economici, sociali e culturali:
‟1. Tutti i popoli e tutte le nazioni ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] contratto lo impegnava a conferire 1.500 ducati al capitale sociale e a provvedere da Venezia delle mercanzie ordinate dallo siano orsogli, non s’è potuto ricavare da medemi questa cognizione, se si sano fabricati alla bolognese o no. Parendomi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] possono perfettamente ravvisarsi li cambiamenti dell’uno senza la cognizione dell’altro. Quindi era necessario vedere come si svolgimento, e che lo svolgimento fu il criterio politico-sociale e il pensiero filosofico del nuovo secolo […] uno dei ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] - che, in buona fede ma non sempre con cognizione di causa, presentarono come fenomenologiche. Tra gli psicologi dai Invece, per i membri del circolo della New School for Social Research (New York), formatosi attorno a Schutz, Cairns, Gurwitsch, ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] locali; nel ruolo di lingua di prestigio e della crescita sociale viene scalzato dall’italiano e non vi è più nessun che contraddistingue tali situazioni non hanno, di fatto, alcuna cognizione precisa. Non a caso, la Società italiana di glottologia ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] nella vita personale di colui che la accoglie, anche nell'ambito della vita sociale, e che l'armonia e l'ordine del mondo dipendono da essa. I di formulare principî giuridici, avevano tuttavia una cognizione chiara della logica sottesa al diritto e ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...