Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] concernente lo svolgimento della gara (affidata alla cognizione del giudice amministrativo in sede di giurisdizione Di Ciommo
La causa del contratto tra “funzione economico-sociale” e “sintesi degli interessi individuali delle parti” di Alessandro ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] il quale la g. fondata su considerazioni di utilità e di convenienza sociale è la forma imperfetta della g. eterna, aspetto dell’essenza stessa di giurisdizione amministrativa e appartengono alla cognizione del giudice ordinario quelle controversie ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] del processo di esecuzione forzata; a differenza dell’a. di cognizione, compete soltanto al creditore munito di un titolo esecutivo (art. tende ad accettare il postulato della razionalità dell’attore sociale, anche se ciò non vuol dire che essa ...
Leggi Tutto
Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] di una prestazione che possa, secondo la coscienza sociale, compensare il danneggiato del pregiudizio subito. L’art amministrativo è stato investito in maniera generalizzata della cognizione di tutte le questioni relative al risarcimento del danno ...
Leggi Tutto
Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] che hanno finito con identificarla con il contratto sociale, in corrispondenza del recupero di questo concetto da di iscrizione della causa al ruolo generale. Nel giudizio ordinario di cognizione, la c. dell’attore deve avvenire entro 10 giorni dalla ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ordine civile, nel quale le esigenze dell'individualità e della socialità si esplicano sotto l'egida dello stato nei limiti imposti come il diritto pubblico e la storia delle fonti di cognizione del diritto stesso; e il metodo sistematico a quei rami ...
Leggi Tutto
Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] eguaglianza morale e giuridica dei coniugi e di pari dignità sociale e giuridica dei figli procreati fuori del matrimonio, sono disciplina della sospensione e dell'interruzione del processo di cognizione, dettata nel c.: con sentenza 15 dicembre 1967, ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nel '700, proprio di tutte le epoche di crisi politica e sociale, in cui si rallenta il legame del cittadino alla sua patria o la sua civiltà, divulgano per tutta l'Europa la cognizione del mondo orientale; basti ricordare il Trattato di Terra ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] rado cerca di inserire la sua arte nei problemi politici e sociali della Polonia; tutto intento ad ascoltare e riprodurre il continuo questa riforma, essa nacque però anzitutto dalla cognizione dei difetti della vigente organizzazione statale. ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...