Ogni concezione che identifica il contenuto della conoscenza con stati mentali. In questo senso nel 20° sec. è stata considerata una forma di m. la gnoseologia di J. Locke, G. Berkeley e D. Hume, e così [...] oltre che in psicologia, ha avanzato argomenti a favore del comportamentismo di B.F. Skinner. Più recentemente, una ripresa del m. si è avuta con il cognitivismo, che considera i processi mentali un legittimo oggetto di studio della psicologia. ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] spiegazioni che su essa si basano, e proponendo piuttosto, in un'articolazione di temi che vanno dal cognitivismo all'intelligenza artificiale e alle neuroscienze, un'interpretazione evoluzionistica della prospettiva intenzionale e, più in generale ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] su diversi hardware oltre che su quel particolare hardware che è il cervello. Queste considerazioni - che in consonanza con il cognitivismo hanno aperto la strada a un nuovo genere di mentalismo non dualistico (Mind design, 1981, trad. it. 1989, p ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ; o se invece la c. (e il linguaggio in genere) vada ridotta, sulle orme di Chomsky e del Cognitivismo, alla dimensione di un modulo, subordinato a una più complessiva architettura mentale specie-specifica.
bibliografia
F. de Saussure, Cours ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ; o se invece la c. (e il linguaggio in genere) vada ridotta, sulle orme di Chomsky e del Cognitivismo, alla dimensione di un modulo, subordinato a una più complessiva architettura mentale specie-specifica.
bibliografia
F. de Saussure, Cours ...
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cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...
cognitivista
agg. e s. m. e f. [der. di cognitivismo] (pl. m. -i). – Relativo al cognitivismo: l’approccio c.; terapia c. (v. psicoterapia); o seguace del cognitivismo: uno psicologo c., una cognitivista.