Psicologo e neurologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1919 - Virginia 2015). Laureatosi nel 1941 in medicina alla University of Chicago, ha insegnato dal 1962 alla Stanford University. Due [...] rappresentazione del comportamento in termini di sequenze stimolo-risposta viene sostituita, in una prospettiva che apre al cognitivismo, da una visione del comportamento come prodotto di un processo di autoregolazione nel quale un "piano" iniziale ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] spiegazioni che su essa si basano, e proponendo piuttosto, in un'articolazione di temi che vanno dal cognitivismo all'intelligenza artificiale e alle neuroscienze, un'interpretazione evoluzionistica della prospettiva intenzionale e, più in generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] su schermi di calcolatori, con una programmazione elettronica dei compiti da eseguire. Il confronto tra la nuova corrente del cognitivismo e la tradizionale scuola gestaltista fu approfondito in due importanti convegni tenutisi a Roma nel 1975 e a ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] of learning, New York, Meredith, 1966 (trad. it. Milano, Angeli, 1978).
g. liotti, Un modello cognitivo-comportamentale dell'agorafobia, in Cognitivismo e psicoterapia, a cura di V.F. Guidano, M.A. Reda, Milano, Angeli, 1981, pp. 149-70.
i.m. marks ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , intesa come "l'ordine dell'umana mente che riduce ad armonia le passioni" (ibid., p. 105). Da questo cognitivismo etico scaturisce la visione politico-costituzionale del D., oscillante tra organicismo e platonismo: "nella Repubblica - scriveva nell ...
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cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...
cognitivista
agg. e s. m. e f. [der. di cognitivismo] (pl. m. -i). – Relativo al cognitivismo: l’approccio c.; terapia c. (v. psicoterapia); o seguace del cognitivismo: uno psicologo c., una cognitivista.