Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] su diversi hardware oltre che su quel particolare hardware che è il cervello. Queste considerazioni - che in consonanza con il cognitivismo hanno aperto la strada a un nuovo genere di mentalismo non dualistico (Mind design, 1981, trad. it. 1989, p ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] , da cui traiamo il nostro ubi consistam, il solido fondamento della nostra individualità personale.
Al pari del cognitivismo classico, le neuroscienze cognitive, fino a non molti anni fa, hanno privilegiato un modello secondo il quale funzioni ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] aesthetics, in The aesthetics of natural environment, 2007, pp. 197-213). E Stan Godlovitch ha replicato che il modello cognitivista è un modello antropocentrico, che sacrifica totalmente l’aspetto di mistero e di alterità che è il fascino più grande ...
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atteggiamento
Nozione impiegata prevalentemente nella psicologia contemporanea, che può essere ricondotta, in senso molto generico, a quanto veniva inteso nella filosofia antica e classica mediante il [...] contemporanea sulla base di diversi specifici paradigmi disciplinari che ne stabiliscono il significato: behaviorismo-comportamentismo, psicologia della Gestalt, cognitivismo, costruttivismo e altre, successive, specificazioni e specializzazioni. ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] ’) risultavano dialetticamente connessi da un punto di vista sia evolutivo sia fenomenologico. Di questa tradizione giunge al cognitivismo solo la versione estremizzata e spesso amatoriale di Benjamin Lee Whorf (presentata in celebri saggi degli anni ...
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psicologia
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Insieme [...] Pavlov. Il comportamentismo cominciò a declinare intorno alla seconda metà degli anni Cinquanta con lo sviluppo del cognitivismo, che rivalutava lo studio dei processi interni della mente, sostenendo però che ai contenuti mentali si potesse accedere ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] i comportamenti in relazione a stati interni è legata esclusivamente a elementi fisici.
Nello stesso periodo il cognitivismo si concentrò sulle modalità con le quali un’informazione viene recepita attraverso i sistemi senso-percettivi e quindi ...
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Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] soggettivamente e trattati, diremmo, automaticamente dal nostro organismo. Potremmo ricercare, con l'aiuto di esperimenti di cognitivismo, se il processo cerebrale segua percorsi che diremmo di tipo analogico, affidandosi a reti neurali stimolate in ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] a livello clinico e di ricerca i principi della teoria e tecnica comportamentali (dal behaviorismo al cognitivismo) alla medicina. Nel suo ambito confluiscono contributi da psicologia, psicosomatica, psichiatria, fisiologia, cardiologia, m. interna ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] c., ma permane tuttora aperto un vivace dibattito sul come intendere la c. dal punto di vista strutturale. Le teorie cognitiviste sostengono che la c. sia formata da processi che sono dello stesso tipo dei processi di pensiero non cosciente. Tra le ...
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cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...
cognitivista
agg. e s. m. e f. [der. di cognitivismo] (pl. m. -i). – Relativo al cognitivismo: l’approccio c.; terapia c. (v. psicoterapia); o seguace del cognitivismo: uno psicologo c., una cognitivista.