Farmaci, i più frequentemente usati, per combattere gli stati dolorosi. Appartengono a due categorie: gli a. antinfiammatori e gli a. narcotici. Al primo gruppo appartengono l’amminofenazone, l’acido [...] acetilsalicilico e molti altri (➔ FANS). Di azione antidolorifica più intensa sono quelli del secondo gruppo, come morfina, codeina, meperidina, metadone. Tutti gli a. narcotici danno abitudine e farmacodipendenza (➔ stupefacente). ...
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Nome commerciale di un alcaloide, C22H23NO7, presente nell’oppio in percentuale del 5-10%, sottoprodotto della produzione della morfina; cristalli incolori, poco solubili in acqua; dotato di debole carattere [...] basico, forma sali instabili con acidi e basi forti. La n. è dotata di azione contro la tosse superiore a quella della codeina. ...
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papavero
Pianta erbacea del genere Papaver, di cui è soprattutto nota la specie Papaver somniferum var. album, o p. officinale, da cui si estrae l’oppio. Pianta mediterranea e asiatica con grandi fiori [...] dal bianco al violetto; il frutto è una capsula con semi biancastri, da cui si estrae un lattice contenente alcaloidi (morfina, codeina, papaverina, ecc.). I semi di altre varietà di p. si usano come alimento, in farmacia e per estrarne l’olio ( ...
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MORFINA (C17H19O3N + H2O)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È il primo alcaloide estratto dal regno vegetale. Scoperta causalmente nell'oppio da C. Derosne fu riconosciuta come alcaloide da F. [...] alcoolico secondario, il terzo è di tipo etereo. Distillata su polvere di zinco dà origine a fenantrene per cui (insieme con codeina e tebaina) può considerarsi come un derivato di questo. La formula di R. Robinson (1925)
è la più accreditata, ma ...
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PASTIGLIE (lat. pastilli)
Agostino Palmerini
Preparazioni medicinali nelle quali una o più sostanze medicamentose sono intimamente mescolate con zucchero, talvolta con l'aggiunta, come mezzo adesivo, [...] di magnesio 70, mucillagine di gomma adragante [1: 10] 100, zucchero 900); pastiglie di codeina, contenenti ciascuna circa cinque milligrammi di codeina (codeina gr. 5, zucchero 995, mucillagine di gomma adragante [1: 10] 100); pastiglie d'ipecacuana ...
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alcaloide
Sostanza organica azotata, in prevalenza di origine vegetale, dotata di carattere basico, avente cioè la proprietà di formare con gli acidi dei composti del tipo dei sali, analogamente agli [...] più o meno tossici per l’organismo, molti di essi però in dosi piccole posseggono proprietà terapeutiche: per es., la codeina, l’ergotamina, la morfina. In base alla loro azione farmacologica vengono considerati i seguenti gruppi di a.: eccitanti o ...
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sciroppo Soluzione concentrata zuccherina, adoperata in farmacia per mascherare il sapore sgradevole di taluni preparati farmaceutici o anche per mantenere inalterate le proprietà terapeutiche di alcune [...] g/cm3 (35° Bé) a 15 °C. Nella farmacopea ufficiale italiana sono compresi diversi s.: di altea, di china, di codeina, di rabarbaro ecc.
La denominazione s. seguita dall’indicazione di un dato frutto è riservata al prodotto ottenuto dalla mescolanza ...
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. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] (sali di tallio, mercurio, bismuto, oro, zinco, cobalto, nichelio, tartaro emetico, difenoli, rosso neutro, rivanolo, morfina, codeina, nicotina, determinate tossine batteriche, ecc.). Il secondo tipo, caratterizzato in un primo tempo da un brusco ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] alla vecchia definizione di tossicomania, provocata dall’oppio e dai suoi alcaloidi naturali e semisintetici (morfina, codeina, eroina) o sintetici (metadone, petidina, ecc.); alcol-barbiturico, causata dall’alcol e dai derivati dell’acido ...
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. Infiammazione della mucosa esofagea, generalmente prodotta da deglutizione di sostanze irritanti o di corpi pungenti (frammenti d'ossa, spine di pesce, spilli). Se si sono deglutite sostanze molto caustiche [...] per bocca alimentando gl'infermi per via rettale; nel dare pezzettini di ghiaccio, nell'uso di anestetici (codeina, cocaina, morfina). Se si sono prodotte ulcerazioni bisogna prevenire il raggrinzimento cicatriziale facendo (dopo una quindicina di ...
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codeina
s. f. [dal fr. codéine, termine coniato dal chimico P.-J. Robiquet (1832), der. del gr. κώδεια «testa del papavero dell’oppio»]. – Alcaloide contenuto nell’oppio, etere metilico della morfina (detto perciò anche metilmorfina), che...